Belluno, 13 gennaio 2020 – Non hanno nessun tesserino di riconoscimento. Un ragazzo e una ragazza suonano alla porta presentandosi come incaricati Enel o Enel Energia, dicendo di dover consegnare dei moduli per l’aggiornamento del contatore. Poi chiedono quale sia l’attuale fornitore, se i consumi sono addebitati in bolletta per fasce orarie.
Nel pomeriggio di oggi la loro presenza è stata segnalata a Cusighe (Belluno), e probabilmente proseguiranno nei prossimi giorni il loro tour nel Bellunese, cercando di far firmare i moduli “per aggiornamento del contatore” che in realtà altro non sono che un contratto non richiesto per il cambio del fornitore di energia.
Il tutto, ovviamente, all’insaputa dell’utente, che si ritrova con l’attivazione di un contratto non richiesto acceso tramite intermediari spregiudicati.
Generalmente, questi sedicenti agenti, chiedono di verificare le fasce orarie del contatore cercando anche di accedere fisicamente al contatore elettronico per impossessarsi dei dati sensibili.
Il consiglio, dunque, è quello di non firmare moduli né permettere l’accesso al contatore. E tanto meno consegnare somme di denaro per il pagamento di ipotetici servizi.
Oltre a segnalare la presenza di questi “addetti” alle Forze dell’ordine.