Un successo oltre ogni aspettativa quello di ieri sera, lunedì 21 settembre, al Cinema Italia di Belluno che ospitava l’appuntamento inaugurale dell’edizione 2020 de “Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia”, iniziativa pluriennale di successo realizzata dalla FICE Tre Venezie con il contributo della Regione del Veneto, della Provincia autonoma di Trento, della Provincia autonoma di Bolzano Alto Adige e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
Sono stati 150 infatti gli spettatori che si sono recati al Cinema per assistere alla presenza del critico cinematografico Giuseppe Ghigi e del regista Mauro Mancini alla proiezione del film “Non odiare” (Italia͕ Polonia͕ 2020, 96’), anticipata dal cortometraggio “Where the Leaves Fall” di Xin Alessandro Zheng (Italia, 2020, 16’).
«Quella dal Cinema Italia è stata la presentazione più emozionante cui ho partecipato finora. – racconta il regista di “Non odiare” Mauro Mancini – Vedere così piena una sala storica come questa, dove veramente si respira il Cinema, mi fa sperare che tutte le sale possano tornare finalmente a riempirsi. Dirigere un film è un atto di fiducia, in qualche modo lo si affida al pubblico che è lì per vederlo. Per questo ho apprezzato molto il coinvolgimento che c’è stato dopo la proiezione. Anche a sala chiusa mi sono intrattenuto con le persone che volevano approfondire le tematiche dell’opera. Il contatto con il pubblico è per me sempre la cosa più coinvolgente»
Esprime grande soddisfazione anche Manuele Sangalli, esercente del Cinema Italia: «Avere di fronte a me una sala piena, fatto salvo chiaramente il distanziamento sociale, è stata un’esperienza bellissima dopo mesi così duri – Non posso che ringraziare la Regione del Veneto, la FICE e l’AGIS delle Tre Venezie e la SIC per il loro portare avanti iniziative come queste. Mi auguro che il pubblico abbia capito che al cinema si può tornare tranquillamente, e che faccia propria una testimonianza importante che arriva dalla Mostra del Cinema di Venezia: i cinema ci sono, sono aperti e continuano a fare il loro lavoro»
«L’appuntamento al Cinema Italia è stato un buon segnale per una possibile ripresa di un ritorno del pubblico al cinema. – chiosa il critico cinematografico Giuseppe Ghigi – In una situazione che non esiterei a definire tragica per le sale cinematografiche e per la distribuzione dei film eventi come questi accendono una piccola luce di speranza per la rinascita di un cinema di qualità».