I dati incoraggianti delle presenze turistiche di quest’estate
I primi bilanci sull’afflusso di turisti che nella stagione estiva da poco conclusa hanno frequentato la provincia di Belluno, sono piuttosto incoraggianti. Alla preoccupazione seguita alle cifre dei primi di agosto, che facevano pensare a un certo calo delle presenze di turisti, si contrappongono in queste ultime settimane i segnali più positivi di una stagione che ancora può riservare più di una nota positiva.
Grazie agli stranieri, infatti, presenti in modo più numeroso quest’estate rispetto agli anni scorsi, i numeri danno un leggero aumento delle presenze in tutto il bellunese, con punte di maggiori presenze nelle località più famose: Cortina, Auronzo e anche Falcade guidano la speciale classifica dell’incremento delle presenze nella provincia di Belluno.
Alberghi aperti anche a ottobre
Presenze che potrebbero ancora crescere, visto che buona parte degli albergatori a Cortina, Arabba e in altri centri turistici hanno ancora numerose prenotazioni, tanto da annunciare che rimarranno aperti fino a tutto il mese di ottobre.
Nonostante il tempo incerto dell’agosto scorso quindi, il bilancio della stagione può dirsi positivo. Il gran numero di turisti stranieri che ha ripreso a frequentare i centri bellunesi del turismo, sempre stando ai dati sin qui raccolti, fa ben sperare anche per la stagione prossima. Se a marzo o aprile prossimi vedremo confermare le prenotazioni, che come ogni anno arrivano numerose dai sistemi di gestione di prenotazioni online, anche nei circuiti internazionali, allora ci sarà da sperare in un’estate 2020 ancora più ricca di presenze, con benefici per tutto il settore turistico del territorio.
Il commento del presidente Federalberghi, Walter De Cassan, è più che confortante: i turisti non si sono lasciati intimorire dalle previsioni meteo che indicavano spesso brutto tempo, salvo poi venire smentite da giornate all’insegna del sole. E così è accaduto anche che sui passi dolomitici si verificasse di nuovo la mancanza di parcheggi disponibili, a causa delle tante presenze che affollavano le valli delle dolomiti bellunesi.
Le previsioni per i prossimi mesi
Anche Roberta Alverà dell’Associazione Albergatori esprime una certa soddisfazione per le cifre finora confermate delle presenze in aumento quest’estate: c’è quindi da ben sperare anche per il prossimo inverno, che grazie al richiamo olimpico potrebbe segnare una stagione all’insegna del tutto esaurito, con presenze da record.
Nelle prossime settimane ci si attende il consueto afflusso di turisti tedeschi, che amano venire nel bellunese in moto, e visitare il territorio in piena libertà, approfittando del minore affollamento dovuto alla stagione relativamente bassa.
Così ci si prepara ad accogliere ancora molti visitatori nei centri più noti delle Dolomiti, anche grazie all’aumento del cicloturismo su tutto il territorio nazionale, e quindi anche nel bellunese, ricco di destinazioni da sempre tra le più apprezzate d’Italia. Cortina, Auronzo, Misurina e tante altre località bellunesi sono infatti ancora tra le mete preferite di milioni di turisti italiani e stranieri, e il bilancio delle presenze di quest’estate ne è la conferma.