Ciò che viene detto dai rappresentati del Governo, soprattutto in incontri ufficiali con delegazioni che rappresentano interessi diffusi tipo le associazioni attivatesi per la triste vicenda dei risparmiatori truffati (Roma 4 ottobre incontro al Ministero dell’Economia), deve sempre essere verificato negli atti esecutivi adottati dall’ organo di appartenenza per la stessa materia trattata. Occorre, quindi, leggere quanto dispone sull’argomento il Documento Economico e Finanziario inviato da pochi giorni al Parlamento. In proposito balza all’occhio la tabella, qui sotto riportata, che indica l’assenza di stanziamenti nel prossimo triennio per la causa del risparmio tradito.
Ad essere precisi, rispetto all’esistente programmazione vengono azzerati anche i 75 milioni già posizionati nel bilancio dello stato per gli anni: 2019,2020,2021. C’è da preoccuparsi? Si e No. Si, se i prossimi atti legislativi confermeranno il dato contabile a zero euro, no se il vuoto sarà riempito in modo congruo e coerente con le risorse già in pancia alle casse erariali fin da settembre 2017.
Il messaggio ripetuto più volte in pubbliche interviste dal Vicepremier 5 stelle che il DEF del Governo Giallo-Verde oltre al reddito di cittadinanza, alla flat tax, a quota 100 ripaga anche i “Risparmiatori Truffati” è equivoco e crea confusione. Infatti, il capo politico del movimento pentastellato omette (volutamente?) di precisare che la posta finanziaria declamata ai e nei mass media di un miliardo e mezzo NON è a carico del debito pubblico, né deriva da imposte, tasse e tributi né concorre a sfondare i parametri prestabiliti in sede di Unione Europea. La prova provata che la comunicazione governativa è fuorviante, sta nella mancanza di stanziamenti indicata nel DEF 2019-2021. A questo punto sorge spontanea la domanda, ma allora da dove arriveranno i soldi di cui parlano e scrivono televisione e giornali? Ecco, questi soldi sono il lascito elargito allo stato da migliaia di cittadini che dopo vent’anni di disinteresse nei confronti del loro denaro, sono stati incamerati dall’erario e che -applicando una legge del 2005- possono essere destinati alle vittime da reati finanziari, come: Veneto Banca, Popolare di Vicenza ed altre nelle medesime condizioni. La somma già depositata ammonta ad 1.574.205.439,98 cifra desunta dalla tabella N del rendiconto del Ministero dell’Economia validato al 31.12 2017 e già resa pubblica anche in questa testata fin dallo scorso 11 agosto. Non essendo soldi che il Governo prende dal bilancio dello stato, in quanto li ha “ereditati” ma essendo ora, nelle condizioni giuridiche grazie alla prima prescrizione ventennale, di poterli spendere per tener fede a quanto solennemente promesso li deve inserire nell’elaborando disegno di legge , una delle dodici proposte che accompagneranno la legge di bilancio intitolato “ misure a favore dei soggetti coinvolti dalla crisi del sistema bancario ,c.d. Fondo Ristoro a favore dei soggetti truffati. Tra pochi giorni tale proposta sarà consultabile, come affermato dal Sottosegretario Bitonci, anche per la parte finanziaria e lì ognuno avrà modo di accertarsi se e come alle parole seguono i fatti. Dalla valutazione di quest’ultimo atto si potrà dire, ebbene NO , non c’è da preoccuparsi siamo in mani sicure.
Enzo De Biasi – Codacons Veneto
Allegata tabella DEF
-
2018
2019
2020
2021
MAGGIORI RISORSE
169
336
378
247
Maggiori entrate
0
0
0
0
Minori spese
169
336
378
247
Differimento al 2020 efficacia atti amministrativi relativi ad alcune spese in conto capitale
140
320
350
220
Riduzione del Fondo per i risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, non
altrimenti risarcito in ragione della violazione degli obblighi di informazione, diligenza e correttezza
25
0
0
0
Altro
4
16
28
27
UTILIZZO RISORSE
169
335
378
247
Maggiori spese
169
335
378
247
Istituzione di un Fondo di sola cassa destinato a finanziare investimenti degli enti locali attraverso l’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti
140
320
350
220
Incremento Fondo per la stabilizzazione del tasso di interesse e di cambio in
operazioni di export credit
0
5
28
27
Incremento del Fondo per la tutela stragiudiziale dei risparmiatori
25
0
0
0
Proroga delle misure urgenti per lo svolgimento dell’anno scolastico 2018/2019 nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017
3
5
0
0
Altro
1
5
0
0
EFFETTI SULL’INDEBITAMENTO NETTO
0
1
0
0
Nota: eventuali imprecisioni derivano da arrotondamenti.