Il futuro dell’agricoltura bellunese e veneta al centro dell’intervento dell’onorevole Dario Bond durante la festa di Sant’Isidoro, a Nate di Trichiana: i festeggiamenti per l’avvio della stagione agricola estiva sono stati l’occasione per una riflessione sulla situazione attuale.
Il primo tema è stato quello del prezzo del latte:
“È intollerabile che ci sia del latte che arriva dall’estero, soprattutto dai paesi dell’Est, a prezzi stracciati, sotto i 20 centesimi di euro al litro, che lascia grandi dubbi sui controlli, mentre il latte italiano, veneto, bellunese, di altissima qualità, che sta intraprendendo anche delle sperimentazioni in campo bio, sottoposto a numerose e giuste verifiche, viene immesso sul mercato a un costo che fatica a coprire le spese vive di produzione”, ha spiegato Bond. “Servono molti più controlli anche alle frontiere, con la massima trasparenza e tracciabilità del latte che entra in Italia e anche una vigilanza, soprattutto nella grande distribuzione, per capire chi vende latte italiano e di qualità e chi invece no.”
L’altro punto è stato quello relativo ai giovani, presenti numerosi ai festeggiamenti trichianesi: “Molti giovani si stanno avvicinando a questo settore, e vogliono farne il loro mestiere e il loro sostentamento”, conclude Bond. “Bisogna aiutarli, con l’aiuto dell’Europa, e in questo sarà importante combattere per evitare i preannunciati tagli alla politica agricola, ma anche a livello locale, agevolando il loro percorso tra i lacci e laccioli della burocrazia. Solo così potranno far nascere e crescere la loro azienda,e far diventare questo l’impiego a tempo pieno per loro e per le loro famiglie”.