Se anche alla fine la gente si renderà conto della fregatura insita nel referendum di dicembre, con questo, almeno un piccolo risultato, Renzi l’ha ottenuto. Quello di spaccare, con quella “scoperta”, il consenso interno al proprio partito e l’armonia all’interno di molti altri. Ovviamente gufi ed avvoltoi prima di tutti si sono accaniti, ancora una volta, con la Lega Nord, in cui il dissenso, pur essendo minimo, fa notizia, perchè ciò fa comodo al sistema. Bepi Covre da Oderzo voterà Si al referendum! Sai che notizia!? Eppure mezza pagina dei giornali é stata per lui. Già si annuncia una spaccatura, una defezione dei “migliori”, l’inizio della fine della Lega. Seh! in 25 anni di esistenza del movimento, la Lega sarà stata data per defunta almeno 26 volte. Non siamo, però, di fronte al fenomeno di un’Araba Fenice che risorge ogni volta. La Lega Nord non ha bisogno di appellarsi al “Post fata resurgo”, per la semplice ragione che, nonostante le molteplici “gufate”, non è mai morta…nè morirà, tantomeno, stavolta. Alla faccia degli jettatori. Alla Lega, al Movimento 5 Stelle, ai Movimenti regionalisti, autonomisti ed indipendentisti, a Forza Italia e a tutti i molti altri partiti nazionali e movimenti più o meno locali, politici, culturali, associazionistici e a quant’altri appartengano al fronte del NO, dico invece: “AVANTI TUTTA”!
Paolo Bampo