FAI-Belluno, Ufficio scolastico provinciale e Radio Belluno insieme per proteggere e valorizzare l’ambiente. Una collaborazione iniziata nel giugno del 2013 e che prosegue ogni lunedì mattina alle 11.15 sulle frequenze dell’emittente bellunese, condotta da Donatella Boldo, con replica il mercoledì alle 13.30. A “FAI le Dolomiti”, dall’anno scorso, si è aggiunta anche la trasmissione “FAI Scuola” che va in onda il primo lunedi del mese. Vi partecipano tutti i delegati (una decina) del FAI con il capo delegazione l’avvocato Erminio Mazucco, esperti e critici d’arte, guide museali, studiosi di storia locale. On-air su Radio Belluno anche i docenti delle scuole bellunesi, licei Tiziano-Galilei, Renier, Catullo e molti altri. Sono loro, i prof, che accompagnano nell’intervista gli studenti che hanno partecipato a progetti che riguardano il paesaggio, l’ambiente il territorio e i beni culturali (una cinquantina finora le interviste per 130 puntate). Grande entusiasmo da parte dei ragazzi, tutti disinvolti davanti al microfono. E anche i professori si sono dichiarati molto soddisfatti . Il Fai Belluno ricorda la partecipazione di Marco Magnifico, presidente esecutivo FAI nazionale, L’ ex presidente regionale e quello l‘attuale, Ines Thomas Lanfranchi, l’assessore alla educazione del Comune di Belluno, Valentina Tomasi, e la scorsa settimana quella della dirigente dell’ufficio scolastico bellunese, Michela Possamai. A fine mese è prevista la partecipazione di Carmelo Correnti, preside dei licei Tiziano-Galilei. Diego Rizzo, del Fai Belluno, spiega l’iniziativa: “Il compito educativo vede prioritario e privilegiato il rapporto con il territorio, la sua difesa e la sua valorizzazione. In questa prospettiva è possibile puntare sulle nuove generazioni affinchè divengano a loro volta educatori delle famiglie, cioè di quel mondo adulto che di fatto si rivela spesso artefice o complice di ‘non valori’ a vari livelli”. Insomma l’impegno educativo nei confronti del territorio manifesta sempre più la necessità di irrobustire e migliorare l’apertura e il dialogo della scuola con il mondo esterno e l’ambiente della quotidianità “perché proprio coltivando l’attenzione, la cura, l’amore per la propria terra si sviluppano e si fortificano la comprensione, l’attenzione e il prendersi cura anche delle altre terre e delle altre patrie”. In questo progetto di ampio respiro anche il FAI-Scuola di Belluno si inserisce con un impegno di collaborazione attraverso una programmazione concordata e ragionata di queste interviste a Radio Belluno a cadenza mensile, con l’obiettivo di coinvolgere il mondo della scuola “divenendo momento di dialogo, di incontro e di confronto tra le varie esperienze scolastiche, tra scuola e società, tra scuola e territorio”.