Giovanna Negro, consigliere regionale, commissione politiche socio sanitarie, lancia un appello in vista del dibattito pubblico previsto il prossimo 12 febbraio a Belluno:“La politica di oggi non ci vuole più mettere la faccia e delega un tecnico. È giusto che il cittadino sappia come stanno cambiando le cose”
Non si nasconde dietro giri di parole Giovanna Negro parlando di quel che sta accadendo in Veneto attorno alla questione della Riforma Sanità.
“Ho accettato senza pensarci un attimo l’invito della senatrice Raffaela Bellot a essere tra le voci che interverranno all’incontro pubblico venerdì prossimo a Belluno – spiega la Negro- . Mi rendo conto che ci sono moltissimi aspetti che nessuno dei promotori di questa riforma si è ancora preso la briga di rendere chiari.
Quella che sempre più spesso ci troviamo davanti in Regione è una politica che non vuole prendere decisioni, che delega ad un tecnico, così non ci mette direttamente la faccia. Nonostante i proclami altisonanti dell’attuale dirigenza, l’unica cosa che si cerca ti tutelare non è il cittadino, ma la possibilità di avere una scappatoia che possa permettere di dire “Non l’ho deciso io”
Con la riforma Zaia la regione Veneto ha deciso per una gestione della Sanità che non riferirà più al Consiglio Regionale, ma che prevede la figura di un Delegato che riporterà solo a se stesso e al Presidente della Regione.
La scelta dei criteri di efficienza, gli obiettivi di bilancio e performance, i servizi da garantire, tutto sarà affidato alla scelta di un singolo, probabilmente outsider. Che possibilità ha questo singolo di comprendere la realtà delle singole realtà territoriali? Siamo di fronte al rischio che ne nasca una visione della gestione della cosa pubblica in cui verrà a mancare qualsiasi tutela delle specificità e con queste la capacità di rispondere alle necessità del cittadino.
Siamo di fronte al rischio che vengano applicati parametri di medie statistiche su territori che hanno conformazioni e necessità profondamente differenti tra loro. Ma la statistica non sempre è sinonimo di reale progresso e benessere diffuso.”
Giovanna Negro interverrà all’interno del pubblico incontro “LA RIFORMA DELLA SANITÁ VENETA: COME CAMBIERÁ LA SANITÁ DI MONTAGNA”, venerdì 12 febbraio, ore 18:00, Centro Congressi Giovanni XXIII, Belluno.
Interverranno, oltre a Giovanna Negro, Maurizio Conte (consigliere regionale), Raffaela Bellot (senatrice) e Flavio Tosi (segretario nazionale di FARE!).
L’incontro è pubblico e aperto a tutti coloro che sono interessati alla tematica. È possibile inoltrare quesiti e richieste di informazione sul tema a sen.bellot.press@gmail.com.
L’incontro nasce per iniziativa della senatrice Raffaela Bellot e con i supporto del Direttivo bellunese di FARE!