Mi pare opportuno fare alcune considerazioni sulle norme varate dal governo Renzi: la proroga di obbligare a pubblicare i bandi di gara sui quotidiani cartacei nazionali e locali è solo un aumento dei costi per le amministrazioni locali; la proroga dell’anticipazione del 20% del prezzo di contratto di certo non farà partire prima il cantiere dei lavori (se non ci fosse anticipazione, o almeno più contenuta ed equa) si sarebbe più motivati ad iniziare per prima incassare e guadagnare) anzi così facendo si incentivano i ribassi delle gare di certe imprese per prendere il lavoro, o meglio la cospicua anticipazione senza nulla fare, insieme alle ovvie contestazioni per bloccare tutto e finire il cantiere quanto mai, a discapito specialmente delle nostre piccole e medie imprese del nord.
Grazie governo Renzi per darci questo paese più moderno ed efficiente.
Gianvittore Vaccari
Decreto Legge 30/12/2015 n.210 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative
Appalti
Fino al 1° gennaio 2017 (non più 1° gennaio 2016) sarà obbligatorio pubblicare i bandi di gara sui quotidiani cartacei nazionali e locali. Dopo si passerà alla pubblicazione solo telematica.
Fino al 31 luglio 2016 (non più 31 dicembre 2015), le imprese che si aggiudicano un appalto pubblico potranno ricevere subito dalla Stazione Appaltante il 20% del prezzo pattuito. In questo modo sarà più facile far partire il cantiere quanto prima.