“L’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin dichiara alla stampa che non ci sono i soldi per la specificità bellunese, ma la verità è che tante, troppe risorse sono state “sprecate”. Un esempio? Basti pensare all’illuminazione del tunnel del Col Cavalier, la galleria a sud di Belluno: utilizzando l’illuminazione a led si sarebbero risparmiati circa 200mila euro all’anno di spese. Ma nessuno ci ha pensato”. Sul fatto i consiglieri regionali tosiani Maurizio Conte, Giovanna Negro e Stefano Casali hanno presentato un’interrogazione a risposta immediata alla giunta regionale. “Quello del tunnel bellunese è stato un vero sperpero di denaro pubblico – spiegano i tosiani – Il traforo, gestito per conto della Regione Veneto da Veneto Strade S.p.A., è lungo 1847 metri ed ha una larghezza della carreggiata pari a 10.5 metri, considerato tra le opere più tecnologicamente avanzate e sicure degli ultimi anni”. I tre consiglieri notano come “per l’illuminazione interna sono state installate più di 1000 apparecchi illuminanti ad elevato consumo di energia elettrica, senza tener conto che, fin dal lontano 2010 la Regione Veneto promuove il risparmio energetico e la riduzione dei consumi energetici finanziando PICIL, il Piano di illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso, e progetti di riqualificazione energetica tramite la riconversione delle armature stradali con tecnica a led.
Orbene, se nel tunnel del ‘Col cavalier’ variante S.P.1 si fossero utilizzate armature a led si sarebbero risparmiati circa € 200.000 anno”. L’interrogazione a risposta immediata depositata dai consiglieri tosiani pone alla giunta regionale più domande: “Vogliamo sapere – spiegano i consiglieri – chi ha approvato il progetto esecutivo, quante varianti sono state effettuate e in che data. Chiediamo perché, visto il non trascurabile risparmio di gestione e manutenzione, non sono state installate armature stradali a led. E ancora: cosa intende fare la Regione per non disperdere altro denaro pubblico? Inutile piangere miseria e accusare i tagli statali nei giornali – concludono i consiglieri – quando non sono state fatte scelte oculate e ragionate in ragione dei finanziamenti pubblici”.
In conclusione il capogruppo Stefano Casali chiosa: “Questo governo è una vera iattura per il nostro paese ma è possibile che ormai non vi siano più soldi per fare nulla? Invitiamo la giunta e l’assessore Bottacin – ha detto l’esponente tosiano – a non dimenticare la montagna bellunese, soprattutto in questo momento economicamente difficile perché occorrono strategie diverse ed uno sforzo in più da parte di chi governa la regione”.