Stamane, presso l’Unità di Crisi del Ministero dello Sviluppo Economico guidata da Giampietro Castano e alla presenza del Vice Ministro Claudio De Vincenti, è stata raggiunta l’intesa tra il Gruppo Wanbao, rappresentato dal suo amministratore delegato Xie Yong collegato in videoconferenza, la procedura di amministrazione straordinaria di ACC Compressors, rappresentata dal commissario Maurizio Castro e assistita dalla Confindustria di Belluno e di Pordenone, e le Organizzazioni sindacali provinciali, rappresentate per la Fim-Cisl da Bruno Deola, per la Fiom-Cgil da Luca Zuccolotto e per la Uilm-Uil da Stefano Bragagnolo, insieme con le R.S.U. dello stabilimento di Mel, rappresentate da Nadia De Bastiani, Giorgio Bottegal, Mauro Dalla Rosa, Maurizio Zatta, Ugo Garlet e Alida Cavalet, che regola le condizioni per l’acquisizione di ACC da parte del
colosso cinese del compressore.
Hanno partecipato alla riunione anche l’assessore regionale al Lavoro del Veneto, Elena Donazzan, e, in rappresentanza di tutti gli amministratori bellunesi, i sindaci di Mel, Stefano Cesa, e di Lamon, Vania Malacarne.
Per effetto dell’intesa, raggiunta dopo un negoziato intenso e articolato, Wanbao e ACC firmeranno nei prossimi giorni il contratto preliminare per la cessione degli asset aziendali.
Il closing, cioè il contratto definitivo che segnerà l’ingresso effettivo dell’acquirente nella gestione della società italiana, è previsto per la fine di ottobre, una volta intervenute le autorizzazioni del Governo cinese all’investimento estero di una società pubblica (Wanbao è infatti controllato dalla municipalità di Guangzhou).
L’intesa, che ha già superato il vaglio dei lavoratori registrando un larghissimo consenso, prevede una revisione delle condizioni economiche e normative regolate dalla contrattazione aziendale e individuale, tale da allineare agli standard competitivi del settore la struttura del costo del lavoro dello stabilimento zumellese. Il miglioramento del costo del lavoro di white & blue collars per unità di prodotto è di oltre il 15% medio annuo
nel primo triennio, e incide in particolar modo sugli aumenti periodici di anzianità e i premi aziendali di risultato.
Sono confermati in 455 i lavoratori che saranno assunti da Wanbao nell’arco di un anno; inoltre, da un lato, la medesima Wanbao effettuerà le eventuali ulteriori assunzioni attingendo dal bacino occupazionale della “vecchia” ACC, e, dall’altro, le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia attiveranno strumenti di ricollocazione per ridurre progressivamente il numero dei lavoratori che non tornerebbero in servizio, i quali saranno
in ogni caso protetti dalla Cassa Integrazione Guadagni straordinaria almeno sino al 2016.
“Wanbao – sottolinea Maurizio Castro, commissario straordinario Acc Compressors spa – ha confermato attraverso i suoi vertici la compiuta intenzione strategica di valorizzare a lungo termine il suo investimento italiano, identificato come la piattaforma tecnologica per la conquista del primato globale nel settore. Wanbao ha confermato la criticità dell’attuale congiuntura, ma ha indicato la traiettoria per un ritorno in territorio positivo di Mel nel giro di tre anni. In questa prospettiva, sottolineo la mia convinzione che l’ingresso di ACC nel sistema Wanbao sia un nitido esempio di strategia win-win: Wanbao acquisisce una presenza significativa nel mercato europeo e nel comparto premium; ACC trova le risorse finanziare per tornare a crescere e a generare innovazione di prodotto.
Le Organizzazioni e le Rappresentanze sindacali hanno esercitato il loro ruolo in modo forte e responsabile, esprimendo nelle loro difficili scelte una robusta cultura del radicamento comunitario e una limpida vocazione all’interesse generale secondo la miglior tradizione confederale italiana. Come commissario straordinario – conclude Castro – , sento il dovere di rendere loro un ringraziamento ammirato e sincero”.