Personalmente ho deciso di sostenere Matteo Renzi alle primarie del PD perché l’Italia ha bisogno di discontinuità rispetto al passato: negli ultimi 15 anni siamo scivolati indietro evitando di tagliare sprechi e privilegi e perdendo l’occasione di investire nella scuola, nella famiglia, nella cultura, nella competitività delle imprese, nell’efficienza della pubblica amministrazione.
In questo momento Renzi sembra essere l’unica figura politica in grado di portare entusiasmo e speranza, far ritornare ai giovani la voglia di far politica in modo che si possano riappropriare del loro futuro, chiedendo di essere coinvolti nelle decisioni politiche,sociali, economiche del paese e di essere messi in grado di esprimere i propri talenti. Forse per la prima volta l’Italia si trova nella condizione di potersi liberare con un colpo solo di personaggi politici che hanno prodotto danni enormi e forse irreparabili e di poter richiamare la politica alla sua missione: essere lo strumento attraverso il quale i cittadini decidono del proprio futuro.
Supporto la candidatura di Matteo Renzi perché credo che sia possibile ripartire dall’Italia che funziona, dai Comuni che,nonostante i continui tagli, continuano ad assicurare servizi di qualità e sono un modello di civiltà e buongoverno. Reputo necessario coinvolgere gli amministratori locali, sindaci, assessori e consiglieri che quotidianamente non si limitano a “rottamare”, ma lavorano seriamente nel proprio territorio per rispondere alle istanze dei cittadini, mantenendo un contatto diretto con la realtà e con i problemi degli italiani.
Condivido con Renzi l’idea di ripartire dai territori per riscoprire il modello italiano fatto di bellezza e sostenibilità, investendo in un programma di valorizzazione e recupero ambientale dando la priorità alla manutenzione e alle piccole e medie opere, e condivido la convinzione che tutti i cittadini debbano avere le stesse opportunità per poter sviluppare le proprie inclinazioni, perseguire i propri ideali e aspirazioni.
Inoltre reputo che Matteo Renzi incarni meglio di chiunque altro il motivo per cui abbiamo fondato il PD, la casa comune dei progressisti che doveva divenire un partito aperto e innovativo, capace di superare l’artificio delle alleanze, dei giochetti, della spartizione e delle correnti. Voterò Renzi perché anche se non mi piace l’epica della rottamazione il PD è guidato da troppe personalità con oltre venti e trent’anni di carriera parlamentare, in eterna alternanza tra ruoli di governo e di opposizione. Credo che questo fenomeno non trovi uguali in altri stati europei, dove solitamente chi perde le elezioni lascia spazio a una nuova generazione politica che ha l’occasione di mettere nuove idee, entusiasmo e impegno al servizio del Paese.
Tatiana Pais Becher – Consigliere Comunale Auronzo di Cadore