Da Longarone Fiere (Belluno) il settore dell’edilizia raccoglie significative indicazioni per il futuro. E’ stata la tavola rotonda sul tema: “I protagonisti dell’edilizia: demolire e costruire in un settore strategico” al centro dell’attenzione della seconda giornata di Costruire, il 6. salone dell’edilizia e dell’abitare, che proseguirà a sino a domani, domenica 20, per poi riprendere dal 25 al 27 febbraio. L’incontro ha visto confrontarsi attorno ad un unico tavolo i responsabili delle sezioni dei costruttori edili degli industriali e degli artigiani, gli ordini di architetti e ingegneri, i collegi dei periti industriali, dei geometri e il forum dell’architettura provinciale. Presenti, fra gli altri, il vicepresidente del consiglio regionale Veneto, Matteo Toscani con i consiglieri regionali Dario Bond e Sergio Reolon, l’assessore provinciale Bruno Zanolla e il dirigente della Direzione lavori pubblici della Regione Veneto, Andrea Cisco.
“Certamente la crisi si fa sentire e la consapevolezza che il periodo di espansione senza precedenti che ha caratterizzato l’industria delle costruzioni nel decennio 1997/2007 è passato, ci impone una riflessione su come poter affrontare gli anni futuri”, ha affermato prendo i lavori Domenico Limana, presidente della sezione costruttori edili di Confindustria Belluno Dolomiti. In tutti gli interventi è emersa la necessità e la volontà di fare squadra attraverso un dialogo sempre più costruttivo tra privati e realtà pubbliche e un impegno reciproco di sostegno. “Qualità e sostenibilità devono divenire obiettivi di una programmazione più ampia che sappia coinvolgere anche il privato coordinandolo nel quadro di azioni di recupero degli immobili che vadano al di là del singolo intervento. Piani di recupero, progetti di riqualificazione urbana, rilancio del Piano Casa dai confini più ampi, ma certi, sono le proposte emerse tra gli intervenuti per dare al futuro del settore nuove opportunità di ripresa. “Un ruolo importante – è stato aggiunto – spetta poi alle banche affinché mettano a disposizione nuovi strumenti finanziari che sappiano valorizzare gli interventi edilizi con un miglior rapporto benefici/costi dal punto di vista della sostenibilità energetica ambientale e della qualità degli immobili. La tavola rotonda ha confermato la grande attenzione con la quale le categorie economiche e gli amministratori guardano alla fiera Costruire 2011, che oltre a rappresentare un’esposizione altamente qualificata e specializzata (sono presenti quest’anno 275 marchi aziendali, da 10 regioni italiane e 10 paesi esteri), è anche il momento ideale per gli operatori di settore per approfondire tematiche di stretta attualità. Nel pomeriggio è stato dato spazio al seminario sulla sicurezza nei lavori in quota negli edifici, organizzato da Edil O.R. partner di Trentino Sicurezza Srl in collaborazione con Centro Consorzi. Domenica 20 febbraio, (l’orario di apertura è dalle 10 alle 19), si parlerà (ore 10.30) dei nuovi requisiti acustici degli edifici secondo la norma UNI 11367 nell’ambito dell’incontro proposto da Rasom Bau, che verrà riproposto anche nella giornata di sabato 26.
Da Longarone messaggi di fiducia per il settore dell’edilizia
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