Sono 42 i corsi organizzati dal 2009 a fronte di 250 consulenze effettuate in 220 cantieri. Collaborazioni con Provincia, Spisal e Inail. A fronte dei dati emersi nei giorni scorsi da parte dei servizi SPISAL della Provincia, il Presidente del CPT di Belluno Giuseppe Fagherazzi afferma “C’è il mio compiacimento circa la riduzione di infortuni, anche gravi, registrati in ambito edile e l’auspicio che questo andamento si manifesti ancora più positivo, ma ritengo comunque sia necessario incrementare l’attività svolta dal C.P.T. stesso, che dal prossimo anno darà avvio a nuove iniziative come le conferenze di cantiere
“ Inoltre – prosegue- dal 2000 il C.P. T. di Belluno ha dato inizio ad interventi di tipo formativo in materia di sicurezza e salute per le maestranze edili, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e per i professionisti del settore e ad oggi questa risulta essere una delle attività principali svolte.” Dal settembre 2009 a luglio 2010 il CPT ha effettuato 42 corsi, formando circa 500 persone nell’ambito della sicurezza. Il 06 agosto 2010 è stata inoltre firmata una convenzione fra C.P.T. di Belluno e Provincia ai fini di collaborare per la formazione interna dei propri operatori elaborando congiuntamente programmi formativi mirati.
Dal 2003 tecnici qualificati svolgono un servizio di consulenza diretta in cantiere, nell’intera area provinciale; quest’attività negli anni ha avuto un incremento tale da registrare, nell’anno 2009, un risultato di circa 250 consulenze svolte su circa 220 cantieri differenti. Il C.P.T. di Belluno, a fronte del ruolo riconosciuto a livello normativo, collabora inoltre con Istituzioni Pubbliche ed Enti preposti alla sicurezza sul lavoro, ai fini di portare avanti iniziative quali, ad esempio, quella ad oggi promossa con INAIL circa l’utilizzo in sicurezza di macchine operatrici in ambito montano.
“Siamo a servizio della sicurezza su tutti i fronti – afferma il Presidente Fagherazzi- con opera di consulenza, informazione e formazione alle imprese ed ai lavoratori”.
“Il Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene, e l’Ambiente di Lavoro di Belluno – procede il Presidente- sta lavorando già dal 19 novembre 1990 con un accordo sottoscritto tra le Sezioni Edili di Assindustria, Unione Artigiani e APPIA e le Organizzazioni dei Lavoratori Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil della provincia di Belluno in esecuzione dei contratti nazionali per i dipendenti delle imprese artigiane edili e delle imprese industriali edili ed affini”.
Per meglio chiarire un ruolo che riesce ad evitare un’alta percentuale d’infortuni sul lavoro agendo sulla prevenzione, il Presidente ribadisce gli scopi dell’ente “Il C.P.T. – afferma- a per scopo statutario lo studio dei problemi generali e specifici inerenti alla prevenzione infortuni, all’igiene e al lavoro e al miglioramento dell’ambiente di lavoro attraverso la formulazione di proposte, suggerimenti, visite mirate nei cantieri e promuovendo o partecipando ad idonee iniziative”.
“Dal 2004 – ribadisce Fagherazzi- agisce inoltre sulla ricerca ed informazione promuovendo seminari e convegni”.