
“Con il nuovo Statuto la Regione avrà oltre la bandiera, il gonfalone e lo stemma anche l’inno che sarà stabilito per legge. – scrive il consigliere regionale Pdl Dario Bond in una nota – Pertanto torno a ribadire quanto è stato già detto più volte: per evitare polemiche ed equivoci deve essere previsto un protocollo al quale attenersi durante le cerimonie pubbliche e va stabilito, una volta per tutte, dove, come e quando esporre i simboli regionali. I simboli hanno un loro significato reale e un’importanza fondamentale per l’espressione delle identità collettive e quindi non vanno sottovalutati. I veneti, però – che ogni giorno vedono aumentare il ricorso alla cassa integrazione e le cui aziende chiedono liquidità e semplificazione burocratica – non possono passare il tempo a trastullarsi sui colori delle bandiere o sul cerimoniale regionale. La crisi occupazionale e produttiva è pesante e ci impone altre priorità oltre il dibattito sui simboli. Ripeto – conclude Bond – lo Statuto regionale, che vogliamo varare quanto prima, stabilisce indicazioni chiarissime e prevede anche un inno regionale. Subito dopo auspico che venga varata una legge regionale altrettanto chiara”.