C’è una prima, immediata, reazione della Regione del Veneto alla notizia dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari ai vertici e ad alcuni professionisti dell’Istituto Codivilla Putti di Cortina d’Ampezzo, sede di sperimentazione gestionale mista pubblico-privato, con le ipotesi di reato di truffa (2,8 milioni di euro ai danni del Servizio sanitario nazionale) e falso in concorso. In una lettera a firma del Segretario Regionale Sanità e Sociale Giancarlo Ruscitti (nella foto), inviata oggi al Direttore Generale dell’Ulss 1 di Belluno, si invita tra l’altro Ermanno Angonese ad attivare ogni azione utile e necessaria a tutela degli interessi dell’Ulss 1 e della Regione. La lettera sottolinea anche il ruolo che la Regione riveste nei confronti delle strutture sanitarie sede di sperimentazione gestionale all’approssimarsi della loro scadenza, e ricorda che, con delibera 1314 del 5 maggio 2009, la Giunta regionale ha disposto la nomina di un gruppo di esperti per l’analisi della situazione, che dovrebbero concludere il proprio lavoro entro il prossimo mese di novembre.