“Non si dimentica quello che è successo. Questa non è una festa, ma una cerimonia di riflessione e di impegno”. Lo ha detto questa mattina (25 agosto) ad Auronzo di Cadore il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rispondendo ad una domanda sulle polemiche innescate da alcuni amministratori pubblici sull’opportunità di effettuare la cerimonia di consegna della targa dell’Unesco per il riconoscimento delle Dolomiti a Patrimonio dell’Umanità nello stesso giorno dei funerali dei quattro uomini del Suem (oggi pomeriggio alle 17 in Duomo di Belluno). Che ricordiamo sono Dario De Felip pilota dell’Inaer, Fabrizio Spaziani medico del SUEM 118 e direttore Scuola sanitaria CNSAS. Marco Zago tecnico aeronatico dell’Inaer e tecnico Soccorso alpino e Stefano Da Forno tecnico di elisoccorso e direttore della Scuola regionale del Soccorso alpino. “Le speculazioni sono fuori luogo” ha affermato ancora il capo dello Stato, anche in relazione alla diserzione dei sindaci di Cortina, Pieve di Cadore e Rocca Pietore che avevano annunciato la loro assenza alla cerimonia di Auronzo di Cadore, per rispetto del lutto.