E’accaduto ieri notte, un’altra volta. Dopo quello di due anni fa, questo è il secondo crollo che interessa il soffitto della scuola elementare in centro a Belluno. La volta precedente (qualcuno in quell’occasione aveva rischiato), dopo le riparazioni e il monitoraggio della struttura scolastica era stato dato l’ok per l’agiliblità dell’istituto con la conseguente ripresa delle lezioni. Ieri purtroppo è di nuovo accaduto che alcune tavelle in laterizio si siano staccate dal soffitto in un’altra aula rovinando a terra. I tecnici intervenuti non hanno potuto che constatare il fatto e concludere per la inagibilità dei locali. “Le campionature, le indagini e le verifiche che i tecnici avevano fatto dopo il primo crollo – devo dire, con coscienza e grande attenzione – ci avevano fatto sperare in una situazione diversa” afferma il sindaco di Belluno, Antonio Prade, che ha visitato la scuola ieri mattina assieme all’assessore ai lavori pubblici Denio Dal Pont e ai tecnici del Comune, “ma lo stato delle scuole Gabelli è invece più grave di quanto tutti potessimo pensare. Dunque adesso basta, le scuole non sono sicure per i nostri ragazzi e per le insegnanti, per tutti coloro che ci lavorano. Solo la parte dove siamo intervenuti recentemente è a posto, ma ovviamente da sola non basta. Mi scuso dunque con i nostri ragazzi, con i genitori, con il personale docente per i disagi che questa situazione arreca loro e ringrazio l’istituto Sperti per l’ospitalità che ci dà fino alla fine dell’anno. Mi sento impegnato in prima linea per riavere le scuole Gabelli a pieno regime, a disposizione dei nostri ragazzi. Sono certo che ce la faremo, è una nostra priorità”. Oggi ci sarà un incontro tra l’amministrazione comunale, la direzione didattica e una rappresentanza dei genitori per conoscere in dettaglio la situazione.