Alla vigilia di un triennio ricco di appuntamenti, sia in sede locale che triveneta e nazionale, il lavoro di organizzazione e preparazione dei vari eventi in calendario per il futuro delle penne nere bellunesi vede sempre grande fermento nella sede della Sezione Ana di via Tissi a Belluno.
Il presidente Lino De Pra ne dà conto con soddisfazione: «Sì, con soddisfazione. Perché, se non ci siamo mai fermati del tutto nel corso di questa pandemia, è anche vero che abbiamo ripreso il pieno ritmo che vede fortemente impegnati dirigenti sezionali, capigruppo e volontari dei nostri 44 nuclei sparsi nelle vallate. In questi giorni stiamo preparando la seconda edizione della S. Messa di Natale che si terrà nella Basilica cittadina di S. Martino sabato 18 dicembre e sarà celebrata dal vescovo mons. Renato Marangoni. Con l’occasione ricorderemo i caduti ed anche i nostri soci che sono “andati avanti” negli ultimi dodici mesi».
Presidente, ormai il 2022 è alle porte. Che cosa c’è scritto nel vostro calendario?
«Prima di tutto, una novità. Stiamo preparando una cerimonia per il 29 gennaio in occasione del 78° anniversario della battaglia di Nikolajewka che vorremmo tenere nel Tempio Ossario di Mussoi: stiamo valutando i problemi organizzativi. Sempre per l’anno prossimo sono in calendario l’Adunata nazionale di Rimini (dal 5 all’8 maggio); il 6° Raduno Brigata Cadore a Belluno (17,18, 19 giugno); il Raduno triveneto ad Asiago (8, 9, 10 luglio). Oltre ad altri appuntamenti nelle nostre vallate: l’assemblea dei delegati (6
marzo); il raduno sezionale al Col Visentin con la “Ciclabile del Ricordo” (12 giugno); gli incontri estivi al Sasson di Val di Piera, Passo Duran, Col di Lana, Pus di Ponte nelle Alpi; la terza edizione della cerimonia al Sacrario di Salesei; la riunione di capigruppo e segretari (8 ottobre); la S. Messa di Natale (17 dicembre). E per lo sport ci sono le Alpiniadi estive (dal 16 al 19 giugno), i vari campionati di specialità e la “24 ore di S. Martino” dove nel 2021 ci siamo classificati al terzo posto. Il carnet è fitto, ma altri eventi di certo si aggiungeranno nel corso dei prossimi mesi!».
E per il prossimo triennio?
«Nel 2023 si terrà il Raduno triveneto proprio qui a Belluno, mentre poi noi parteciperemo all’edizione 2024 che si terrà a Bibione (Venezia). Per il momento mi fermo qui, ma ricordo che nel calendario ci sono anche decine e decine di appuntamenti curati dai nostri 44 Gruppi. Senza dimenticare la costante e preziosa attività dei nostri volontari di Protezione Civile sempre impegnati in momenti di incontro, addestramento, aggiornamento, formazione e nella speranza che non si verifichino emergenze che richiedano il loro pronto intervento»