Il Lions Club Belluno ha rinnovato, nel periodo natalizio, lo storico Service per le Case di Riposo di Belluno e di Longarone, molto atteso e sentito dagli ospiti e dagli operatori delle due strutture residenziali.
L’incontro nella Casa di Riposo di Belluno ha avuto luogo presso il Centro Polifunzionale del Padiglione Servizi, mentre per la Casa di Riposo di Longarone nel salone della struttura. Anche in quest’occasione i Lions hanno cercato di rispondere ad alcune esigenze che erano state segnalate al Club dalle operatrici delle due Strutture.
Per Belluno, così commenta la presidente del Club Luciana Zollino, abbiamo scelto di sostenere il Progetto di Musicoterapia ‘ Dire, fare…suonare!’, ripetendo l’esperienza molto positiva dello scorso anno, rivolta ora agli ospiti del Centro Diurno. Da alcuni anni nei vari nuclei del Centro Servizi Sersa sono attivi i laboratori di canto e ascolto della musica, che i residenti seguono con sempre maggiore entusiasmo: la musica è, infatti, uno strumento che favorisce la costruzione di relazioni, l’integrazione nel gruppo, favorisce il ricordo di eventi passati e le sensazioni associate a tali memorie.
Il laboratorio musicale è costituito da momenti di attività canoro-musicale che seguono un percorso di esperienze sensoriali e ritmico-canore; i partecipanti al laboratorio, selezionati in base alle loro abilità e competenze motorie e cognitive, sono quindi coinvolti in gruppo nelle varie proposte operative attraverso canzoni, attività ludico-musicali e canto di melodie familiari.
Il progetto prevede l’intervento di una musicoterapeuta, la dott.ssa Ilaria Balzan, e l’utilizzo di piccoli strumenti musicali, come maracas, triangoli, tamburelli, libri e spartiti, insieme a materiali di uso comune e di riciclo per le attività canoro-musicali e ritmico-motorie dei gruppi. Il progetto è stato interamente finanziato dal LIONS Club Belluno e sarà avviato, con molta probabilità, nella primavera 2018.
Per la Casa di Riposo di Longarone il Lions Club Belluno ha finanziato l’acquisto di un Elettrocardiografo, con i requisiti e le caratteristiche indicate dal personale sanitario della struttura: un regalo importante, per garantire una migliore assistenza sanitaria e ridurre il ricorso e il trasferimento degli Ospiti all’Ospedale cittadino.”. Un segno tangibile alla struttura di cui il Lions Club internazionale ha contribuito alla costruzione dopo il Vajont.
Ogni ospite delle strutture ha ricevuto un omaggio personale, dei prodotti per la cura del corpo messi a disposizione, come ogni anno da Unifarco, sponsor del Service.