Dopo l’importante riscontro di pubblico della prima serata sul tema degli spadai di Formegan, giovedì 27 ottobre avrà luogo la conferenza dal titolo “La pala di S. Libera di Salzan: oltre le apparenze”, che sarà occasione di ampio approfondimento in merito alla tela ubicata sull’altare maggiore della chiesa di Santa Libera a Salzan, edificio di antiche origini e dalla storia complessa – noto fino almeno alla metà dell’ ottocento sotto il nome di chiesa di San Vigilio – che venne nel corso dei secoli affrescato e decorato a più riprese e fu soggetto a diverse aggiunte strutturali, queste ultime per la maggior parte risalenti al XVIII secolo.
L’opera di cui si tratterà nella conferenza secondo i precedenti studi fu probabilmente dipinta tra il 1664 e il 1686 – anno in cui ne risulta una prima attestazione – ed è parte integrante di una cronologia artistica complicata anche dal punto di vista delle fonti, sulla quale i relatori dell’ incontro, il prof. Michele Vello e il tecnico del restauro Fabrizio Tonin, avranno modo giovedì di fare chiarezza.
L’evento, promosso in collaborazione tra Comune e Parrocchia di Santa Giustina, si terrà alle 20.30 presso il Centro Culturale di Santa Giustina, in Via Cal de Formiga 31.