Il Comune di Auronzo e la Biblioteca “Luigi Rizzardi” hanno proposto, nell’ arco degli ultimi anni, un ciclo di incontri dal titolo “Il mondo è vostro potete cambiarlo”. L’evento è stato concepito appositamente per le scuole medie inferiori e superiori, al fine di creare un appuntamento annuale con le associazioni italiane ed internazionali e le personalità che si occupano di solidarietà, diritti umani, pace, tematiche sociali ed umanitarie. L’obiettivo di questa serie di incontri è quello di sensibilizzare i giovani a questioni
che non concernono direttamente la propria esistenza, ma il futuro dei popoli del mondo più in generale.
Il titolo riprende uno dei messaggi proiettati sui megaschermi durante i concerti degli U2 dello Zoo Tv e Zooropa Tour, suggerendo al pubblico di giovani un modo per combattere l’apatia della quotidianità e la frenesia della società moderna. Altri slogan dicevano: “Non accettate ciò che non potete cambiare” e “Cambiate ciò che non riuscite ad accettare”, evidenziando il fatto che le giovani generazioni hanno il potere di modificare le cose che non vanno nel verso giusto sul nostro pianeta. Nel corso degli anni gli studenti hanno potuto così approfondire temi molto attuali: la raccolta differenziata ed il riciclaggio dei rifiuti con il WWF, la situazione dei bambini soldato con AMNESTY INTERNATIONAL, la cultura della pace e la situazione dell’Afghanistan con EMERGENCY, le conseguenze della catastrofe di Chernobyl sui bambini della Bielorussia con l’associazione AIUTIAMOLI A VIVERE, le problematiche giovanili e la lotta alla mafia con don
Luigi Ciotti, la situazione della Birmania con l’analisi della figura di Aung San Suu Kyi fatta da Paolo Pobbiati presidente di Amnesty International, la cultura del Tibet con Students For A Free Tibet e i monaci tibetani, infine la questione del divario abnorme tra i paesi sviluppati ed il resto del mondo con SDEBITARSI, INSIEME SI PUO’, NIGRIZIA, Jean-Léonard Touadi e Walter Veltroni. Quest’anno abbiamo pensato di partire da una riflessione sul nostro territorio, le Dolomiti ora Patrimonio dell’Umanità, per rendere le giovani
generazioni consapevoli del patrimonio straordinario che ci è stato lasciato in eredità, e per comprendere come le nostre montagne possano anche divenire una finestra privilegiata dalla quale osservare il mondo che ci circonda. Ecco allora che dalle Dolomiti il nostro viaggio prosegue verso le montagne
del Nepal con l’alpinista Fausto De Stefani, uno dei pochi uomini al mondo ad avere salito tutti gli 8000, che ci presenterà i progetti realizzati e in via di realizzazione per i bambini del Nepal: la Rarahil Memorial School, che ospita oltre 1000 bambini, e un ambulatorio che verrà creato in memoria del compianto medico e alpinista bellunese Giuliano De Marchi. La vera novità dell’edizione odierna è il coinvolgimento diretto dei ragazzi del Cadore a sostegno di un progetto: abbiamo infatti pensato di adottare il progetto di Fausto De Stefani per la realizzazione dell’ambulatorio medico insieme agli insegnanti e agli studenti delle scuole interessate. Il progetto verrà inoltre presentato anche al pubblico adulto in occasione della “Giornata della Memoria”, il 27 gennaio, quando ritornerà infatti in Val D’Ansiei un ospite d’eccezione come Moni Ovadia, che salirà sul palco del teatro Kursaal insieme a Fausto De Stefani per promuovere l’attività solidale
in Nepal. Infine il ciclo di incontri si concluderà con una riflessione profonda sul tema del razzismo e della paura del “diverso” con “Negri, Froci e Giudei: L’Eterna Guerra Verso l’Altro”, spettacolo di musica, immagini e racconti tratto dall’omonimo libro di Gian Antonio Stella, con la partecipazione di Gian Antonio Stella, Gualtiero Bertelli e di La Compagnia delle Acque.
I prossimi appuntamenti:
– venerdì 29 ottobre 2010 – ore 10 teatro Kursaal – Auronzo di Cadore “Dolomiti patrimonio dell’Umanità: quali opportunità e responsabilità per le nuove generazioni?” relatore: dott. Sandro Furlanis – geologo di “Dolomiti project”
– giovedì 2 dicembre 2010 – ore 10 teatro Kursaal – Auronzo di Cadore “dal Cadore al Nepal ricordando Giuliano De Marchi ” relatore: alpinista Fausto De Stefani – Fondazione senza frontiere
– giovedì 27 gennaio 2011 – “giornata della memoria” teatro Kursaal – Auronzo di Cadore “solidarietà e giustizia: insieme per i bambini del Nepal” Moni Ovadia e Fausto De Stefani-
– giovedì 24 marzo 2011 – ore 10 teatro Kursaal – Auronzo di Cadore “negri, froci e giudei: l’eterna guerra contro l’altro” spettacolo con Gian Antonio Stella, Gualtiero Bertelli e la compagnia delle
acque