Incentivare la formazione; sostenere la crescita delle imprese anche con contributi a fondo perduto, per affiancarle nel percorso di transizione digitale e green; promuovere sinergie tra artigianato e turismo; sviluppare progetti di internazionalizzazione; promuovere campagne di conoscenza e di sensibilizzazione nelle scuole; assicurare alle imprese artigiane del settore dell’alta gamma il necessario sostegno nell’accesso al credito.
Queste le proposte al Governo della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, messe nero su bianco nella risoluzione – approvata poco fa in Commissione – sull’Affare designato relativo all’artigianato di alta gamma.
Il documento è stato stilato al termine di un’istruttoria che ha visto nella valorizzazione delle aziende artigiane del Made in Italy e della tutela del loro “saper fare” le colonne portanti del confronto: “L’artigianato artistico e di alta gamma italiano vede nelle piccole, micro e medie imprese le sua fondamenta”, sottolinea il presidente, il senatore Luca De Carlo. “Parliamo quindi non solo di tradizione, di rapporti sociali, ma anche di capacità e competenze che rischiano di andar perdute tra mancanza di ricambio generazionale, difficoltà ad intraprendere percorsi di digitalizzazione e ridotte dimensioni delle aziende”.
“Questi suggerimenti che proponiamo all’esecutivo” conclude De Carlo “vanno proprio nella direzione di tutelare tutte queste realtà – che rappresentano un importante pezzo del nostro tessuto economico ed hanno un prezioso valore sociale e storico, oltre che commerciale – per valorizzare la produzione Made in Italy e per avvicinare le nuove generazioni a queste realtà, sia sotto il profilo storico e culturale che sotto quello più direttamente occupazionale, anche favorendo raccordi con gli ITS Academy”.