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La rassegna 100 Donne Duse fa tappa domenica a Pieve di Cadore con uno spettacolo sulla violenza di genere

Museo dell’occhiale, Auditorium Cos.mo – Pieve di Cadore

Domenica 27 ottobre all’auditorium Cos.Mo nuovo appuntamento del cartellone teatrale diffuso promosso da Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, nell’ambito di “DONNADUSE: Eleonora nostra contemporanea”. In scena i Manimotó con “Tomato Soap”

Venezia, 24 ottobre 2024 – Dopo il successo delle tappe estive della rassegna, arriva anche nel Bellunese “1oo Donne Duse”, il cartellone teatrale diffuso promosso da Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven che, partito a luglio, continuerà fino a dicembre toccando 9 paesi e cittadine del Veneto di tutte e 7 le province per un totale di 16 date. Domenica 27 ottobre alle 21.15 all’auditorium Cos.Mo di Pieve di Cadore andrà in scena lo spettacolo “Tomato Soap. Teatronovela sulla violenza di genere in un’unica puntata” della compagnia Manimotó. Il cartellone “100 Donne Duse”, inserito all’interno di DONNADUSE: Eleonora nostra contemporanea, il programma di celebrazioni per il primo centenario della grande attrice italiana, torna quindi ad animare, con nuovi appuntamenti autunnali, piazze, ville e teatri veneti con un programma tutto dedicato alla “divina”. Sempre Pieve di Cadore accoglierà poi la successiva tappa della rassegna itinerante, in programma venerdì 8 novembre, con lo spettacolo “Argia Laurini Carrara, e s’illumina la scena” di Cikale Operose.

Creazione di Manimotó, compagnia che si occupa di nuove drammaturgie legate al teatro di figura, “Tomato Soap” porta in scena la violenza di genere raccontando la storia di un uomo e una donna. Gli spettatori seguono le vicende di Gianni e Gilda dal loro primo incontro, l’innamoramento, la costruzione di una vita insieme, fino a diventare testimoni dell’incrinarsi del rapporto e della prepotenza con cui la violenza diventa protagonista. Gianni e Gilda sono due pupazzi di gommapiuma a grandezza umana, marionnettes portées, manipolate a vista. Ma la storia dei pupazzi è anche il gioco di una coppia di performer, che sotto gli occhi del pubblico scambia le carte, invertendo i ruoli: è infatti l’attrice a “fare” l’uomo e l’attore a “fare” la donna. Come in un vecchio film muto la musica, selezionata e creata dal musicista IOSONOUNCANE, dipinge quadri sonori diventando una vera e propria protagonista della narrazione. A dispetto della gravità del contenuto, lo spettacolo utilizza un linguaggio lieve, visuale, ironico, muto, accompagnando il pubblico al limite della risata, là dove la tragedia diventa grottesco.

Gli spettacoli in programma nella rassegna “100 Donne Duse” sono stati selezionati tramite un bando lanciato a dicembre 2023 da Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale ed Arteven e aperto alle compagnie teatrali professionali residenti in Veneto. A questi protagonisti del teatro veneto è affidato il compito di raccontare non solo la figura di Eleonora Duse, la sua epoca e i suoi protagonisti, ma anche le tante tematiche che riguardano il ruolo delle donne nel teatro, nella storia e nella società e la lotta contro le convenzioni sociali, aspetti che hanno reso la “divina” una pioniera dei diritti delle donne e in generale un’inesauribile fonte di ispirazione per l’individuo contemporaneo.

Gli ultimi due appuntamenti di “100 Donne Duse” saranno affidati a “Cercando Nora” di Etherna Teatro, un inno alla solidarietà femminile cha ha attraversato i secoli, in scena sabato 14 dicembre al Teatro Balzan di Badia Polesine e venerdì 20 dicembre al Teatro Millepini di Asiago.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero con prenotazione consigliata sul sito myarteven.it tramite il portale Eventbrite.

 

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