Nel calendario del festival 50 eventi tra alpinismo, letteratura, arte, fotografia, esplorazione. Ecco il programma, ricco di novità.
La brochure con il programma sarà in distribuzione da domani e si può scaricare in versione pdf dal sito: https://www.oltrelevette.it/programma-2024/
Per la prima volta a Belluno le opere dello street artist Ericailcane, autore dell’immagine
ufficiale 2024, e un’imperdibile mostra dedicata al fotografo e alpinista Vittorio Sella con
preziose foto e libri rari. Si amplia il coinvolgimento del territorio, con la collaborazione di
Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti, DMO Dolomiti Bellunesi, Fondazione
Dolomiti Unesco, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, CAI Belluno e numerosi enti e
associazioni.
Ritorna nella prima metà di ottobre, a Belluno, Oltre le vette – Metafore, uomini,
luoghi della montagna, uno dei festival dedicati alla montagna più longevi del
panorama italiano. La storica rassegna dell’assessorato alla cultura del Comune di Belluno,
giunta quest’anno alla 28a edizione, è entrata ormai a buon diritto tra gli eventi autunnali
più attesi.
Da venerdì 4 a domenica 13 ottobre 2024, Oltre le vette intratterrà il pubblico con un
ricco calendario di 50 eventi (a ingresso libero, prenotazione consigliata) pensati per offrire
molteplici spunti di riflessione sul rapporto tra l’uomo e le terre alte, spaziando
dall’alpinismo all’arte, dalla letteratura all’antropologia, dallo sport all’ambiente. Il tema di
quest’anno è Filo, philos, filò, tre declinazioni per una parola importante e carica di
significato: filo, ad indicare il legame tra le persone, gli eventi e le azioni della nostra vita,
ma anche, per gli alpinisti, il sinuoso dipanarsi di una cresta, o la corda che assicura, o la
linea tortuosa di un sentiero su una mappa; philos – Φιλος, l’antica parola che indica
amicizia e apertura, disponibilità e comprensione; e filò, perché Oltre le vette vuole
essere, appunto, una sorta di grande incontro conviviale per raccontare, ascoltare,
commuovere, stupire e imparare intorno al tema della montagna. L’immagine ufficiale
della manifestazione è stata realizzata quest’anno dallo street artist, illustratore,
disegnatore e scultore di origini bellunesi Ericailcane, e la grafica dei materiali promozionali
stampati, realizzata dallo studio De Poli e Cometto di Ponte nelle Alpi, gioca su tre colori
per riprendere la ripartizione del tema.
Il comitato organizzatore è composto dalla direttrice Valeria Benni, da Flavio Faoro, che ha
seguito la rassegna fin dalla prima edizione, dal sociologo Diego Cason, da Valentina
Ciprian, che si occupa della comunicazione del festival, e da Francesco Vascellari, che cura
gli eventi legati allo sport e all’alpinismo.
Sono molte le novità della 28a edizione di Oltre le vette, a partire dai prestigiosi partner
coinvolti. Mentre si consolidano la partecipazione di Fondazione Dolomiti Unesco, Parco
Nazionale Dolomiti Bellunesi e CAI – Sezione di Belluno e l’importante collaborazione e il
contributo della Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti quest’anno per la
prima volta la rassegna del Comune di Belluno, organizzata con la Fondazione Teatri delle
Dolomiti, ha avviato una sinergia con la Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi, Coldiretti
Belluno e con altri importanti enti.
Con “Oltre le vette fuori dal Comune” continua il coinvolgimento di altre municipalità – con
il patrocinio dei Comuni di Cesiomaggiore, Longarone, Sedico e Sospirolo e appuntamenti
dislocati nei rispettivi territori – a dimostrazione che Oltre le vette può essere davvero un
punto di riferimento culturale per l’intero bellunese e non solo per il capoluogo.
Programma 2024
Sono 50 gli appuntamenti proposti in calendario, tra eventi e mostre che si terranno in 5
comuni e in diverse sedi.
Il calendario della 28a edizione si aprirà già sabato 21 settembre con un prologo ricco di
iniziative, dal centro città (con la vernice della mostra “Lo sguardo di Vittorio Sella.
Fotografie dalla collezione di Roger Härtl”) al rifugio Settimo Alpini, fino al centro culturale
di Longarone. L’anteprima proseguirà venerdì 27 a Seravella (Cesiomaggiore, Museo
Etnografico Dolomiti) con l’inaugurazione della mostra “La montagna al femminile” e
sabato 28 a San Gottardo (Sospirolo) con un “filò” tra gente selvatica con la
partecipazione del filosofo Paolo Costa, di Gianni Santomaso e di diverse voci della
montagna bellunese. Giovedì 3 ottobre a Sedico (Biblioteca civica) si inaugura la mostra
collettiva di illustrazione “Metamorfosi: quale presente e quale futuro per la montagna”.
L’inizio ufficiale della 28esima edizione di Oltre le vette avverrà con l’inaugurazione di
venerdì 4 ottobre (ore 17.30, palazzo Bembo) e la vernice della mostra Come i pesci rossi:
breve storia del post antropocene con immagini serigrafiche, disegni, incisioni e xilografie
di Ericailcane, autore dell’immagine 2024 del festival. Pseudonimo di Leonardo, è uno
street artist, illustratore e disegnatore nato a Belluno nel 1980 e conosciuto a livello
nazionale e internazionale. Ha realizzato graffiti e installazioni in tutto il mondo: le sue
opere sono presenti in Gran Bretagna, Stati Uniti, Spagna, Messico, Ecuador, Colombia,
Guatemala, Marocco, Palestina, Francia, Germania e in svariate città italiane. Oltre le vette
organizza la prima mostra dedicata a questo affermato talento bellunese nella sua città
natale.
La stessa sera al Teatro Dino Buzzati si terrà lo spettacolo Anima, che in musica e parole
porta in scena il suono delle Alpi e la storia dell’Avez del Prinzep, l’abete bianco più alto e
longevo d’Europa schiantato nel 2017. Con il suo legno, il liutaio Gianmaria Stelzer ha
ricavato un quartetto d’archi: i musicisti li suoneranno condividendo la scena con Marco
Albino Ferrari, narratore del testo che ripercorre questa storia vera, scritta con il passo
della fiaba.
Si tratta del primo dei tanti appuntamenti serali in teatro, dove si parlerà di esplorazione ai
confini del mondo con l’alpinista Matteo Della Bordella (sabato 5 ottobre), di un modo
diverso di fare informazione con gli autori di Nova Lectio, seguitissimo canale youtube di
divulgazione (domenica 6), di avventure in solitaria in bicicletta dalla Mongolia al Nepal
con Alessandro de Bertolini (mercoledì 9) e poi ancora di alpinismo con Silvo Karo,
leggendario climber sloveno vincitore del Piolet d’Or alla carriera nel 2022 (sabato 12
ottobre). Tra gli eventi più significativi da segnare in agenda vi è la serata di venerdì 11
ottobre, quando si celebrerà il 70° anniversario dall’istituzione del Corpo Nazionale del
Soccorso Alpino e Speleologico. La serata finale (domenica 13) sarà dedicata alla musica di
Franco Battiato, con il concerto Battito Battiato in omaggio al grande artista scomparso nel
2021.
Quest’anno sarà centrale palazzo Bembo quale sede di esposizioni, incontri con gli autori e
altri appuntamenti. Nell’ampia sala affrescata al primo piano si svolgeranno anche alcune
importanti conferenze, come quella organizzata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO sul
tema “Comunicare le Dolomiti con responsabilità” (venerdì 11, ore 17) o quella che
prevede la proiezione dei più recenti documentari del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
sulla convivenza con il lupo nel territorio (sabato 12, ore 18). La stessa sala accoglierà gli
sportivi appassionati di trail running (domenica 6 ottobre, ore 18) e tanti degli scrittori
ospiti di “Parole di carta e di montagna”, la rassegna nella rassegna che porterà a Belluno
diversi autori per presentare le loro opere: Caterina De Boni, Andrea Membretti, Emiliano
Cribari, Daniele Zovi, Stefano Gava, Francesca Mussoi, Teddy Soppelsa, Pietro Lacasella,
Luigi Torreggiani e Paolo Pileri.
Il Salone di Palazzo Fulcis sarà la cornice di diversi eventi, tra i quali si segnalano le
conferenze dedicate a Vittorio Sella (sabato 5 ottobre) in collaborazione con la Fondazione
Sella di Biella; quella con l’antropologo Cesare Poppi (domenica 6) e quella che ripercorre
l’immaginario estetico della montagna con l’architetto del paesaggio Loredana Ponticelli
(giovedì 10).
La Sala Bianchi ospiterà una serata dedicata a Piero Sommavilla, alpinista e cultore della
montagna, a cura del CAI di Belluno (lunedì 7, ore 21) e un incontro con gli alpinisti che si
sono resi protagonisti di notevoli imprese sull’Agner (sabato 5, ore 18): Diego Dellai e
Nicola Bertoldo dialogheranno con Simon Gietl, che la stessa sera (ore 21, in teatro)
riceverà il premio Silla Ghedina.
Novità
Quest’anno cambia il contenitore delle due serate dedicate al grande cinema di montagna:
sarà il Cinema Italia la sede delle proiezioni, in calendario martedì 8 (con i film coprodotti
da Montura Editing) e giovedì 10 ottobre (in collaborazione con il Trento Film Festival), alle
ore 21.
Tra le novità presenti nel programma, l’ampliamento delle proposte pensate per
coinvolgere in particolare le famiglie: sono tre infatti i laboratori creativi per bambini e
ragazzi organizzati a Palazzo Bembo (sabato 5, domenica 6 e domenica 13 ottobre), e due
le escursioni guidate in altrettante zone del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (sabato 5
nella valle dell’Ardo e sabato 12 alle masiere di Vedana). A questi si affiancano altri
momenti “per tutti”, come gli intrattenimenti musicali che vanno ad arricchire il palinsesto
del palco allestito in piazza dei Martiri per accogliere i talk di “Un’ora per acclimatarsi”,
apprezzato momento di confronto su montagna, società e ambiente a cura del quotidiano
online L’AltraMontagna che verrà riproposto dopo il successo dello scorso anno. Dopo aver
partecipato a diversi festival italiani, farà tappa a Belluno venerdì 11 ottobre (ore 19) e
sabato 12 (ore 11.30 e ore 19).
Tra le nuove proposte, i due “Silent reading party”: un trend nato a New York e diffuso in
varie parti del mondo che invita i partecipanti a concedersi un momento per staccare dalla
frenesia quotidiana e connettersi semplicemente con il piacere della lettura. Quando? Le
due domeniche pomeriggio (6 e 13 ottobre, alle ore 14.30), in due location suggestive: la
chiesetta di San Liberale e il giardino della casa natale di Dino Buzzati.
Dar conto di tutti gli eventi in calendario e delle realtà coinvolte risulta qui impossibile per
evidenti ragioni di spazio. Si tratta, in ogni caso, di un programma ricchissimo, che
coinvolge spettatori di ogni età. Affinché Belluno torni ad essere per due settimane, ancora
una volta dal 1997, la capitale italiana della cultura della montagna.
Informazioni, prenotazioni e OLV Spirit
Tutti gli eventi di Oltre le vette sono ad ingresso gratuito. La prenotazione online è sempre
consigliata (per alcuni eventi obbligatoria, come riportato sul programma). Per ogni
informazione, visitare il sito www.oltrelevette.it e i social del festival.
Anche quest’anno il pubblico può, se lo desidera, supportare la rassegna attraverso
l’iniziativa di crowd funding Oltre le vette Spirit: versando all’ingresso degli eventi o delle
mostre un’offerta libera e consapevole, gli spettatori riceveranno un gadget ricordo e
contribuiranno a sostenere il festival.
Organizzatori, collaboratori e partner
Raffaele Addamiano, assessore alla Cultura del Comune di Belluno
“La nuova rassegna 2024 di OLTRE LE VETTE rappresenta per la nostra comunità, sempre
assai attenta e intellettualmente curiosa, una grande opportunità di crescita, di confronto,
di approfondimento sull’universo della Montagna, declinato in tutte le sue molteplici forme
– commenta Raffaele Addamiano, assessore alla Cultura del Comune di Belluno -. Ancora
una volta Belluno e la sua meravigliosa Provincia Dolomitica diventano, tra i colori
incredibili dell’autunno, il luogo per eccellenza della Cultura della e per la Montagna. Se a
ciò aggiungiamo che il tema della presente edizione è il FILO/FILOS/FILO’ e, cioè, in
sintesi estrema, le relazioni umane, l’amore tra noi e le tradizioni secolari, è possibile
affermare come con orgoglio misto a soddisfazione il Comune di Belluno e, in specie il suo
Assessorato alla Cultura, abbiano sposato col cuore e con la mente un intensissimo
momento di Bellezza per tutti, Bellunesi e non. Viva OLTRE LE VETTE 2024!”.
Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno |
Dolomiti
“La rassegna Oltre le Vette – evidenzia il Presidente della Camera di Commercio di Treviso
– Belluno | Dolomiti Mario Pozza – valorizza il nostro territorio nella propria autenticità,
grazie al racconto di coloro che hanno vissuto la montagna in assoluta armonia, capaci di
offrire a turisti e cittadini ampi spunti di riflessione. Questa rassegna, con una molteplice
carrellata di eventi, è un’ottima opportunità per favorire un turismo culturale e
destagionalizzato. La Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti è consapevole dei
benefici che cultura e turismo apportano all’economia dei territori e pertanto ne è convinta
sostenitrice. Iniziative come questa non solo promuovono un turismo sostenibile, ma sono
un’ottima attrattiva per intrattenere i turisti e rendere più consapevoli i cittadini e
rafforzare l’immagine di Belluno quale destinazione accogliente. Il contributo della Camera
di Commercio è un impegno attivo per lo sviluppo economico, turistico e sociale”.
Valentina Colleselli, direttrice della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi
“Oltre le Vette – afferma la direttrice della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi Valentina
Colleselli – è un marchio di qualità per Belluno e le Dolomiti Bellunesi. Per la Fondazione
Dmo Dolomiti Bellunesi la sinergia che si è creata con l’evento a partire da questa edizione
testimonia l’intenzione di creare una collaborazione con una manifestazione storica che è
da tempo sinonimo di cultura, crescita, arricchimento sul tema montagna e non solo.
Oltre le Vette rappresenta due dei valori sui cui lavora la Fondazione e che sintetizzano
l’essenza di questo territorio: culturale e autentico. Filo/Filos/Filo’ unisce persone, luoghi e
racconti del presente, del passato con uno sguardo al futuro per proteggere, preservare e
valorizzare tutto ciò che ci circonda”.
Alla collaborazione e al contributo della Camera di Commercio di Belluno – Treviso |
Dolomiti si aggiungono quelli della Fondazione Dolomiti UNESCO, del Parco Nazionale
Dolomiti Bellunesi, del CAI di Belluno e la manifestazione è cofinanziata con risorse del
Fondo Unico Nazionale del Turismo parte corrente 2024 e con il bando “grandi eventi”
della Provincia di Belluno. Fondamentale è stata quest’anno la sinergia con la fondazione
DMO e con il brand di promozione territoriale Dolomiti Bellunesi.
Numerosi gli sponsor della rassegna, che con il loro contributo la supportano
concretamente. Tra questi, l’azienda di abbigliamento tecnico Montura, la banca Prealpi –
San Biagio – Banca di Credito Cooperativo, la holding DBA Group, Manzotti automobili e
l’agenzia di assicurazioni Allianz – Agenzia Belluno Centro, agenti Paolo Soravia e
Francesco De Bon.
L’edizione 2024 gode della collaborazione di oltre 30 realtà e di importanti patrocini:
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione del Veneto, Provincia di
Belluno, Alpine Convention – Convenzione delle Alpi, Città Alpina dell’Anno, Trento Film
Festival, Fondazione Sella, Comuni di Cesiomaggiore, Longarone, Sospirolo e Sedico.