Pieve di Cadore, 31 Agosto 2024 – Il Comune di Pieve di Cadore, in collaborazione con la Città di Brunico e la Città di Lienz, è lieto di annunciare l’avvio di un innovativo progetto di pianificazione urbana che si ispira al concetto di “città spugna”. Questo approccio urbanistico, riconosciuto a livello internazionale, mira a migliorare la gestione delle acque piovane nelle aree urbane attraverso soluzioni sostenibili e innovative.
Il progetto, che si svolge tra marzo 2024 e dicembre 2025, avrà un costo totale di 198.647,33 €, di cui 127.134,28 € finanziati dall’Unione Europea. Il concetto di “città spugna” prevede la progettazione di spazi urbani capaci di assorbire, immagazzinare e riutilizzare l’acqua piovana, contribuendo a ridurre il rischio di inondazioni e a migliorare la resilienza delle città di fronte ai cambiamenti climatici.
Lo scambio transfrontaliero tra Pieve di Cadore, Brunico e Lienz sarà fondamentale per confrontare diversi approcci e rafforzare l’azione locale. Questo dialogo permetterà di integrare le migliori pratiche e di sperimentare soluzioni che possano essere replicate in altri contesti urbani.
In particolare, il Comune di Pieve di Cadore avvierà uno studio per la riqualificazione del Piazzale Dolomiti di Tai, con una spesa prevista di 30.000,00 €, di cui 19.200,00 € finanziati dall’Unione Europea e la restante parte ripartita tra Comune e fondi nazionali. Attraverso un incarico esterno, verrà realizzato uno studio di fattibilità che prevede l’utilizzo di materiali riciclati e la creazione di nuove aree verdi. Queste zone offriranno spazi di incontro e condivisione per la comunità: un luogo che si avvicini di più al concetto di piazza, che al momento manca nella frazione di Tai; non solo, ma tali spazi contribuiranno anche ad assorbire le acque piovane e a mitigare l’effetto delle alte temperature, dove l’asfalto tende invece ad accumulare e rilasciare calore. Peraltro, il pavimento del Piazzale Dolomiti è sempre stato soggetto a frequenti crepe e ondeggiamenti, dovuti alla eccessiva impermeabilizzazione dei materiali di copertura del piazzale (quasi unicamente asfalto) e al terreno paludoso che vi giace sotto.
Lo studio di fattibilità sarà presentato ai cittadini di Pieve di Cadore, che saranno invitati a partecipare attivamente al processo, offrendo suggerimenti e contribuendo all’evoluzione del progetto.
Il Comune di Pieve di Cadore ringrazia il GAL Alto Bellunese per la splendida collaborazione e il continuo supporto in questo percorso.