Il ricorso di Terna viene bocciato dal TAR del Veneto. Provincia e Comune di Perarolo escono a testa alta.
“Anzi mezza alta – sottolinea in una nota l’Associazione Vivaio Dolomiti – perché dopo questo ricorso la Provincia ha mollato la posizione. D’altronde si sa che il Presidente è più dedito al vogliamoci bene che alla lotta per il territorio.
L’atto di indirizzo della provincia e dei comuni che chiedono l’interramento delle linee elettriche è legittimo e quindi ora è Terna a dover dimostrare tecnicamente perché non si possono fare, come il passaggio in autostrada assolutamente fattibile (solo i nostri amministratori hanno creduto il contrario, vedi Paolo Gamba e Roberto Padrin su tutti).
Il Tar scrive ricorso inammissibile, ancora un piccolo grande mattone a favore dei cittadini che da sempre hanno spinto verso la soluzione degli interramenti.
Auspichiamo – conclude la nota di Vivaio Dolomiti – che i nuovi vertici di Terna siano meno miopi dei precedenti e che possano risolvere le criticità delle reti elettriche del Bellunese perseguendo le soluzioni migliori per un territorio bellissimo e fragile come il nostro”.