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Rinnovata la convenzione tra Conservatorio Steffani e Comune per la gestione della Scuola Miari

La  Scuola di musica “Miari” si fonderà con la scuola della Filarmonica di Belluno 1867 dando vita ad un unico ente didattico per la città

Belluno, 25 settembre 2023 – Continua il cammino di sinergia che porta avanti la visione condivisa dal Comune di Belluno e la Scuola Comunale di Musica “Antonio Miari” insieme al Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto (Treviso) per garantire alla provincia bellunese, l’unica delle sette in Veneto sprovvista di un conservatorio statale, un’offerta formativa musicale di livello: un dovere verso i giovani del territorio che desiderano avviare un percorso professionalizzante di qualità accademica nel settore. Un impegno molto sentito che oggi viene dunque ribadito con fermezza grazie al rinnovo della convenzione quinquennale che l’Amministrazione della Città Splendente, sostenitrice in prima linea della causa, firma con l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale castellano per il proseguimento della progettualità avviata nel 2018, in vista di quello che era stato definito il “conservatorio diffuso” delle province di Treviso e Belluno.

Nei primi cinque anni di gestione hanno preso forma importanti attività didattico-formative attraverso un cartellone di esclusive masterclass (che spesso hanno esaurito la disponibilità di posti poco dopo l’emissione dei relativi bandi – gratuite per gli studenti dello “Steffani” e delle scuole ad esso convenzionate), sono stati offerti numerosi concerti di prestigio ad ingresso libero alla cittadinanza (il prossimo sarà mercoledì 27 settembre al Teatro Comunale con la pianista di fama internazionale Dina Yoffe) e si è da subito lavorato per l’attivazione di corsi di studio di Triennio accademico presso la “Miari”, obiettivo mai deposto e in attesa di disposizioni ministeriali apposite. A questa graduale ma solida costruzione si aggiungono inoltre elementi di grande significato per la storia culturale della città: è stata difatti recentemente decisa e siglata l’unione tra la scuola di musica dell’orchestra di fiati la Filarmonica di Belluno 1867, diretta dal M° Sandro De Marchi, e la Scuola Comunale di Musica “Antonio Miari”.

Le due più antiche istituzioni musicali del luogo, entrambe risalenti alla prima metà dell’Ottocento e adiacenti anche come edifici, diventano un solo ente, arricchendo da una parte la proposta didattica della Scuola con corsi specifici dedicati alla musica bandistica e d’insieme per strumenti a fiato e dall’altra invitando gli studenti dei corsi in questione a partecipare ai tanti eventi pubblici promossi dall’associazione, per tradizione alimentati da spirito sociale e culturale e parte stessa del vissuto cittadino.

Commenta il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin: «La fusione tra due realtà così storiche e prestigiose come la scuola di musica dell’orchestra di fiati Filarmonica di Belluno 1867 e la Scuola Comunale di Musica “Antonio Miari” ci rende fieri e orgogliosi. Innanzitutto perché questa è la dimostrazione concreta dell’amore per il territorio e per il bene della comunità di queste due realtà che si fondono per unire le forze, assicurare sempre un’offerta formativa d’eccellenza ai nostri giovani e continuare a mantenere alto il nome delle nostre scuole di musica. La collaborazione che oggi si rinnova con il Conservatorio “Steffani” di Castelfranco è un ulteriore motivo di orgoglio perché dimostra la capacità di guardare oltre i nostri confini, di aprire la visione e di metterci in rete per essere più forti e confrontarci con altre realtà. Territorio di confine non significa isolamento, dai confini si gode di uno sguardo completo sul territorio attorno e si impara a intessere rapporti: è questo che dobbiamo fare ed è questo che la “Miari” da anni, mirabilmente, sta facendo».

Raffaele Addamiano, sssessore alla Cultura del Comune di Belluno: «La fusione tra la Scuola di Musica “Miari” e la scuola di musica dell’orchestra di fiati Filarmonica di Belluno 1867 è un’ottima notizia perché permette di efficientare i costi e di rafforzare ulteriormente due realtà prestigiose, due fiori all’occhiello dell’offerta culturale del nostro territorio. La sinfonia si completa con il rinnovo della collaborazione con il Conservatorio “Steffani” di Castelfranco, una realtà a cui la città di Belluno deve tanto e sono felice di aver dato agli uffici l’input per il perpetuarsi di questa sinfonia».

Il direttore dello “Steffani”, M° Paolo Troncon afferma: «La decisione dell’Amministrazione comunale di rinnovare la convenzione con il Conservatorio di Musica “Agostino Steffani” per la gestione dell’attività didattico-formativa musicale dell’Istituto “Antonio Miari” di Belluno è la conferma di un percorso che – a partire dal 30 agosto 2018 – ha portato ad una crescita qualitativa della formazione musicale nel territorio bellunese. Oggi la fusione tra la Filarmonica di Belluno 1867 e la Scuola di Musica “Miari” è un ulteriore tassello di un processo di professionalizzazione della didattica musicale che il Conservatorio sostiene con piena convinzione. Un plauso particolare va riservato al coordinatore Melita Fontana per la grande professionalità con cui ha gestito l’intero processo. Il Conservatorio di musica “Agostino Steffani” ha qui un importante bacino di studenti, l’intenzione è quella di continuare ad investire non soltanto nella formazione di base, ma anche con masterclass e progetti d’eccellenza».

Dice Melita Fontana, coordinatrice della Scuola “Miari”: «Il rinnovo della convenzione per la gestione della Scuola di Musica di Belluno da parte del Conservatorio castellano consente di procedere sulla linea della continuità dell’offerta formativa rivolta al territorio bellunese e di alimentare una progettualità sempre più ricca ed articolata: un sentito grazie a tutti gli attori di questa bella impresa culturale. La fusione con la Filarmonica segna uno splendido punto di arrivo e allo stesso tempo di partenza: le due realtà vantano una storia condivisa che oggi finalmente potrà portare nuove risorse, nuove opportunità di crescita e proposte didattiche all’interno della Scuola».

Sulla fusione fra le due scuole cittadine il M° Sandro De Marchi, direttore della Filarmonica di Belluno 1867, dichiara: «Ritengo questa unione un evento singolare e importante; dopo circa cento anni di vite parallele, la Filarmonica di Belluno e la Scuola di Musica “Antonio Miari” si ricongiungono così come erano nate. Un unico ente, una grande scuola, per divulgare l’arte musicale in città. Sono certo che nei prossimi anni, vedremo una nuova fioritura musicale a Belluno, sotto forma di cultura, in particolare tra le fasce giovanili della popolazione».

Con i nuovi corsi di musica d’insieme per fiati il vento di novità investe quindi anche le iscrizioni all’anno scolastico 2023/24 della “Miari”, aperte per tutto il mese. L’offerta formativa rimane ricca e attenta ad ogni tipo di aspirazione nei confronti della musica, che sia con finalità professionale (e per preparare l’accesso in conservatorio) o amatoriale, rivolgendosi a bambini (con i corsi di “Prima Musica”), giovani e adulti, in un ventaglio di generi musicali che, fra corsi strumentali e vocali, va dalla tradizione classica a quella moderna del jazz e del pop, passando per il folk.
Infine, un’altra collaborazione di vanto appena avviata è quella con l’associazione Voice Care – Music & Art che ha portato nelle aule della “Miari” le masterclass della Settimana Musicale di Belluno confluite in due concerti, degli allievi e dei docenti, al Teatro Comunale.

Scuola Comunale di Musica “Antonio Miari”
Via Tomaso Catullo 2, Belluno
0437 941856 (lunedì-mercoledì-venerdì 16-18)
segreteriamiari@steffani.it
www.scuolamiari.it

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