Belluno, 22 settembre 2023 – Lasciano il Gruppo della Lega in Comune di Belluno, ma rimangono fedeli a Venezia, per rafforzare la maggioranza a Belluno. Una sorta di alchimia politica, di convergenze parallele, fatte di passi indietro e balzi in avanti, non si sa mai.
È stata depositata oggi la nota con la quale i consiglieri comunali Roberto Ferro e Francesco La Grua hanno comunicato al presidente del Consiglio comunale Luciano Bassi la costituzione di un nuovo gruppo consiliare che prenderà il nome di “Più Forti Insieme”.
“La nostra iniziativa politica – dichiarano di concerto i due consiglieri Ferro e La Grua – nasce nel perimetro della coalizione di centrodestra formatasi nella primavera del 2022, con l’obiettivo di rafforzare la maggioranza emersa dalle elezioni”.
“In tale percorso, da raggiungere dando effettivo seguito a quelli che erano i contenuti del programma elettorale dello scorso anno, ovviamente riteniamo fondamentale un proficuo dialogo con gli enti superiori, in primis la Regione del Veneto, di cui condividiamo l’eccellenza dell’azione amministrativa e plaudiamo al costante lavoro del presidente Zaia e di tutta la sua squadra”.
Nei prossimi giorni, nel rispetto dei termini previsti dal regolamento comunale, verrà designato il capogruppo della neonata formazione “ma in questo momento – sottolineano i consiglieri – per noi è più importante provare a rilanciare l’iniziativa programmatica del Comune, stimolando in maniera propositiva l’azione sulle materie che gli sono proprie. Questo è quanto abbiamo comunicato anche al sindaco prima di depositare la costituzione del gruppo, aggiungendo altresì che pur non avendo rappresentanti in Giunta non è nostra attuale intenzione avanzare richieste in tal senso”.
“In relazione alla Lega, a cui insieme agli altri due consiglieri eletti in prima battuta, Pingitore e De Kunovich, abbiamo contribuito a far ottenere una percentuale importante alle elezioni comunali dello scorso anno – sottolineano in chiusura Ferro e La Grua -, non vogliamo aprire alcuna polemica. Usciamo dal gruppo, non dal partito, nella convinzione di poter provare a portare avanti alcuni di quei valori per i quali ci eravamo candidati e che in questi quindici mesi sono stati spesso rappresentati in maniera ondivaga quando non totalmente disattesi dalla Sezione locale della Lega e dal subentrato capogruppo consiliare”.
