Venezia, 5 settembre 2023 – È stato siglato questa mattina, al termine dell’incontro in sede regionale convocato e gestito dall’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan assistita dall’Unità di crisi aziendali, il verbale di accordo tra le parti sindacali relativo alla cessione dello stabilimento di Longarone (BL) dell’azienda Safilo e contenente i relativi impegni da
parte della Regione del Veneto.
Hanno partecipato all’incontro le organizzazioni sindacali di categoria regionali e
provinciali di FEMCA CISL, UILTEC UIL e FILCTEM CGIL insieme alle RSU e ai
rappresentanti dell’azienda Safilo, assistiti da Confindustria Belluno Dolomiti. La
Regione e le Parti, con la sola eccezione della FILCTEM CGIL, hanno sottoscritto
l’accordo.
“Questa è una giornata importante – commenta l’Assessore Elena Donazzan al termine
dell’incontro -. È un accordo di grande rilevanza, considerando da dove siamo partiti a
gennaio con la comunicazione da parte di Safilo della chiusura dello stabilimento di
Longarone e con la prospettiva di lasciare a casa 460 lavoratori. Invece da quel
momento, anche grazie al grande lavoro fatto da parte del sindacato, con la
disponibilità dell’azienda e con il supporto dell’Unità di crisi regionale, abbiamo
accompagnato la transizione verso i due obiettivi che noi, come Regione, ci poniamo
sempre: la continuità produttiva e la salvaguardia occupazionale”.
“Continuità produttiva significa non disperdere investimenti e competenze in un
settore strategico qual è quello dell’occhialeria – precisa Donazzan -. Strategico a
livello nazionale, regionale e per Longarone stessa”.
“Gli obiettivi sono stati entrambi colti con l’accordo di oggi che chiude una fase
negoziale e ne apre un’altra più operativa e di dettaglio che porterà le aziende Thèlios
e Innovatek ad insediarsi negli stabilimenti di Longarone. Tutta l’occupazione –
sottolinea ancora l’Assessore al lavoro del Veneto – sarà salvaguardata. Esprimo
soddisfazione per la condotta responsabile dimostrata da tutte le Parti sindacali, anche
da chi ha espresso una posizione differente, dalle RSU e dai lavoratori”.
I prossimi impegni della Regione riguardano, anche attraverso il supporto dell’Unità di
Crisi regionale, l’accompagnamento all’attuale fase di transizione e l’attività di
monitoraggio prevista nell’accordo.
Nei prossimi giorni saranno programmate le convocazioni delle aziende subentranti.