Non piace al Pd di Belluno la recente nomina a scavalco di direttore generale della Ulss 1 Dolomiti del dottor Giuseppe Dal Ben, direttore dell’Azienda ospedaliera di Padova.
“La nomina del dott. Dal Ben come direttore generale a scavalco dell’ulss 1 Dolomiti
mantenendo contestualmente l’incarico a Padova ha tutto il sapore di un
commissariamento”.
Così infatti recita la nota del Pd Belluno Dolomiti in relazione alla recente nomina.
“Il profilo professionale del dottor Dal Ben è sicuramente rilevante, questo è fuori
discussione, ma il fatto che all’Ulss 1 non sia concesso nemmeno di avere un
direttore generale in piena autonomia è davvero preoccupante e la dice lunga sulla
prospettiva che ci attende.
Zaia dunque commissaria la nostra azienda sanitaria, con buona pace di tutte le
rivendicazioni di autonomia del caso. Sarebbe interessante sapere se tale
operazione sia stata fatta con il consenso dei sindaci di Belluno e Feltre, Oscar De
Pellegrin e Viviana Fusaro che presiedono a turno la conferenza dei sindaci.
Entrambi in campagna elettorale, poco più di un anno fa, avevano rivendicato la
vicinanza politica con Zaia che, dal loro punto di vista, avrebbe consentito di
difendere maggiormente l’autonomia e i servizi dell’ulss1 Dolomiti. Dopo neanche
un anno i risultati sono sotto gli occhi di tutti: reparti con sempre più difficoltà e
oggi anche un dg a scavalco, cosa impensabile fino a qualche mese fa.
Inoltre, mentre Dal Ben sarà direttore generale a Belluno, dovrà affrontare tutto il
tema del nuovo ospedale di Padova. Come farà a conciliare questa enorme
operazione con la gestione dell’Ulss 1 tanto più con le Olimpiadi alle porte?
Rileviamo infine – conclude la nota – che sempre, in Veneto, quando un direttore è stato nominato a scavalco tra due aziende, l’operazione risultava propedeutica a qualche genere di unificazione. È questo il futuro che attende l’ulss1”?