IN TRAVAGLIO BLOCCATA NEL TRAFFICO, SCORTATA IN OSPEDALE DALLA POLIZIA
Si trovava in auto con il marito, bloccati nel traffico di via Medaglie d’Oro, quanto è iniziato il travaglio. Il futuro padre vista la situazione chiedeva aiuto chiamando il 113. L’operatore della Sala Operativa della Questura capita la problematica, vista la vicinanza di una Volante (si trovava in quel momento in via Vittorio Veneto) e valutato che un’ambulanza ci avrebbe impiegato più tempo, inviava la sua pattuglia a sirene spiegate verso il Ponte degli Alpini per aprire un varco nel traffico alla coppia di futuri genitori avvisando nel contempo il pronto soccorso dell’ospedale di Belluno dell’imminente arrivo. Così facendo la partoriente giungeva in brevissimo tempo in ospedale dove veniva immediatamente presa in carico da personale sanitario ed accompagnata in sala parto.
ALLA GUIDA CON PATENTE FALSA – INDAGATO
Nel pomeriggio di domenica 23 aprile una Volante della Questura ha proceduto al controllo di un’autovettura in transito, il cui conducente palesava una guida incerta. Una volta fermato l’autista, di origini africane, esibiva una patente di guida polacca che fin da subito ha creato nei poliziotti dubbi sulla sua veridicità. Grazie agli strumenti in dotazione, alle conoscenze tecniche in materia di falso documentale ed alla possibilità di accertamenti tramite i centri di cooperazione europea, gli agenti accertavano che quel documento non era conforme a quelli rilasciati dallo stato polacco. Le ulteriori verifiche presso gli archivi delle motorizzazioni europee hanno confermato che quel soggetto non aveva mai conseguito la patente di guida e probabilmente per tale motivo il suo modo di condurre il veicolo risultava così evidentemente maldestro. Gli agenti, visto quanto accertato, hanno proceduto a deferire il conducente all’Autorità Giudiziaria che ne valuterà le responsabilità in campo penale; inoltre, per non essere titolare di nessuna patente di guida, gli è stata elevata una sanzione amministrativa superiore ai 5.000 € oltre al fermo amministrativo del veicolo di cui era alla guida.
SFONDA UNA FINESTRA PER RUBARE L’INCASSO MA LA CASSA È VUOTA
Nella notte del 24 aprile c.a. un cittadino di Belluno contatta il 113 segnalando un uomo che dopo aver rotto la vetrata di un esercizio commerciale del centro storico, vi si introduce con fare furtivo. Giunte celermente sul posto, le Volanti della Questura individuano la finestra rotta da dove il reo si era introdotto. Una volta dentro, i poliziotti trovano il ladro, un giovane già noto alle forze dell’ordine, il quale, non avendo avuto il tempo di fuggire, si era nascosto in uno dei bagni dell’esercizio commerciale; l’uomo se ne sarebbe andato a mani vuote visto che in cassa i gestori non avevano lasciato nulla al momento della chiusura del locale. Dopo essere stato portato in Questura per la redazioni degli atti di rito ed essere deferito alla competente Autorità Giudiziaria per valutarne la responsabilità penale, l’individuo è stato accompagnato fuori dal Comune di Belluno in considerazione anche del divieto di ritorno in questo capoluogo.