Marco, donatore, conosce Elide, ricevente, lei gli spiega che è malata di talassemia, ha bisogno di due sacche di sangue ogni diciassette giorni e senza donatori non potrebbe letteralmente vivere. Anna scrive una lettera al suo donatore di midollo osseo, si rivolge a una persona che non conosce con gratitudine per il regalo che le ha restituito la vita. Nella hall di un albergo un giovane e un anziano s’incontrano per caso, la persona con i capelli bianchi racconta del suo incidente e di come le trasfusioni lo abbiano salvato. Tre storie vere scelte per realizzare altrettanti video, con cui comunicare la bellezza del dono attraverso una campagna partecipativa che vede protagonisti: donatori, riceventi e volontari. È con questo spirito che ha preso il via il progetto “All of me. A choral story” promosso da AVIS Regionale del Veneto con FIDAS, ABVS, ADMO Veneto, Tempio del Donatore Odv, in collaborazione con le Avis Provinciali, Avec, Avlt, sei aziende ospedaliere, e finanziato dalla Regione del Veneto.
Un’iniziativa che sta toccando tutte le province della nostra regione per raccontare le molteplici sfaccettature del dono. Un progetto che segue come filo conduttore l’edizione di “All of me-2022” che coinvolse donatori e riceventi raccogliendo e diffondendo le loro testimonianze. Con l’edizione 2023 si punta al coinvolgimento di un gruppo di “ambasciatori del dono” che hanno deciso di mettersi in gioco, aderendo al percorso teorico sulla comunicazione e il digitale, per poi cimentarsi nella realizzazione pratica del filmato. Alcuni assaggi del backstage sono in pubblicazione sui canali social (Facebook e Instagram) di “All of me. A choral story”: https://www.facebook.com/allofme.achoralstory
Il clou nel mese di luglio, quando tutti i 9 video saranno presentati alla prestigiosa rassegna Lago Film Festival di Revine Lago (TV) che accoglierà con una proiezione il progetto di “All of me. A choral story”. A seguire un evento conclusivo al Tempio del Donatore a Pianezze di Valdobbiadene previsto per l’autunno.
«Desidero ringraziare tutte le associazioni partner che stanno partecipando a questo progetto e tutti i donatori e donatrici, riceventi e volontari, che hanno aderito con entusiasmo e curiosità alla proposta, accettando di confrontarsi sui significati della donazione, mettendo a fattore comune le loro diverse esperienze per arrivare a comunicare una bella storia collettiva di dono, caratterizzata dalla comunanza dei valori e dall’assonanza degli intenti» afferma Vanda Pradal, presidente di Avis Regionale del Veneto, «poiché solo dalla coralità delle esperienze, dei talenti e della generosità, possiamo ricavare il meglio per costruire una comunità più attenta, inclusiva, generosa e rispettosa».