All’alba del 1° maggio, militanti del Movimento Centopercentoanimalisti hanno versato nella fontana del Nettuno di Trento del liquido rosso (un prodotto per colorare piscine e fontane, quindi in nessun modo potrebbe danneggiare la fontana).
Nel giro di poco tempo l’acqua è diventata rosso sangue, lo stesso colore del sangue degli orsi condannati a morte dal presidente della provincia autonoma di Trento, Fugatti, unico responsabile della vergogna che sta macchiando una terra tra le più belle d’Italia.
“Il nostro Movimento – recita la nota diffusa oggi – non intende abbassare la guardia, l’azione di questa mattina dimostra che, al contrario di altri, il nostro Movimento è organizzato, le nostre azioni sono bordeline, ma ce ne prendiamo sempre la responsabilità.
La data e l’obiettivo non sono stati scelti a caso, a Trento in questi giorni si sta svolgendo il Trento film festival”…