Che la musica ingentilisca gli animi era cosa nota al podestà e consiglieri comunali che il 15 giugno 1867 decisero di rendere “civica” la Banda di Belluno. Ma anche senza cariche pubbliche, i ragazzi e le ragazze delle Formazioni Giovanili della Filarmonica di Belluno 1867 sono pronti a sottoscrivere che suonare insieme fa nascere e crescere amicizie di quelle buone, vive, vere, “in presenza”.
I 25 membri della Prima e della Primissima Banda potranno estendere il raggio di queste amicizie e varcare i confini della Provincia: sono infatti previsti due momenti di incontro con i coetanei del Progetto Yamaha ClassBand della Filarmonica Bassanese. Il 7 maggio, i giovani bellunesi andranno in trasferta e trascorreranno una giornata all’insegna della condivisione musicale: prove d’insieme, in gruppi tarati sulle capacità musicali ma interbandistici, pranzo conviviale e un concerto finale in cui tutti potranno esibirsi. Il 28 maggio si replica in quel di Belluno, nel giardino delle scuole “A. Gabelli” al Parco Città di Bologna in cui sarà invece cura della Filarmonica di Belluno 1867 ospitare i giovani musicisti bassanesi.
La preparazione al gemellaggio è iniziata già da alcune mesi, con la selezione congiunta dei brani musicali e la formazione dei gruppi di livello in modo che tutti possano trovare motivazione e soddisfazione, le due “chiavi” dell’impegno musicale duraturo. Un sincero grazie a Laura Zallot, coordinatrice della scuola di musica della Filarmonica di Belluno 1867, Diego De Pasqual, direttore di Prima e Primissima Banda, Marco Galvan, insegnanti di ottoni gravi presso la scuola della Filarmonica e uno dei direttori del Progetto Yamaha ClassBand della Filarmonica Bassanese.