E’ stata inaugurata sabato scorso a Viterbo, nella suggestiva location della Sala dei Quattrocento del Monastero di Santa Rosa a Viterbo la terza edizione della Scuola biennale di alta formazione in Archeologia Giudiziaria ®e crimini contro il patrimonio culturale (S.A.G.) del Centro per gli Studi Criminologici di Viterbo.
Tra i relatori era presente anche il bellunese, professor Giancarlo Garna, che ha parlato di “genocidio culturale” per descrivere i reati sui beni culturali perpetrati in molte aree di guerra.
Il presidente del Centro studi criminologici di Viterbo Marcello Cevoli ed il direttore scientifico Rita Giorgi hanno accolto gli studenti, provenienti da tutta Italia, che hanno scelto di intraprendere questo percorso biennale che li qualificherà come esperti in ambito giuridico ed archeologico per la tutela dell’inestimabile patrimonio culturale nazionale ma anche internazionale.
Fonte notizia originale da: newtuscia