Via libera all’importante intervento di adeguamento sismico e consolidamento dei Palazzetti Da Romagno-Bovio (noti come “Cingolani”). La giunta comunale ha infatti approvato, nella sua ultima seduta, il progetto definitivo/esecutivo per un investimento complessivo di 1, 1 milioni di euro.
I lavori
Le analisi e le verifiche sismiche effettuate sulla struttura hanno fatto emergere una vulnerabilità dell’edificio dovuta principalmente alla ridotta presenza di elementi sismo-resistenti in direzione longitudinale, coincidenti con le sole facciate nord e sud, peraltro indebolite dalle numerose aperture, spesso non allineate ai vari piani.
Considerati gli interventi eseguiti negli anni ’80 che hanno previsto il placcaggio di quasi la totalità delle pareti con betoncino armato e la realizzazione di solai in laterocemento o solette in c.a. sopra i solai lignei esistenti, si è scelto di intervenire principalmente mediante l’inserimento di setti sismo-resistenti in cemento armato, opportunamente collegati alle pareti ed ai solai esistenti.
I nuovi setti sono previsti in corrispondenza di pareti già rinforzate con intonaco armato, oppure in corrispondenza del vano scale, ricostruito negli anni ’80 e realizzato con pareti in blocchi di laterizio semipieni.
L’altro importante punto di vulnerabilità sismica dell’edificio corrisponde al porticato sul lato nord, dove sono presenti colonne in pietra, alcune delle quali presentano fessurazioni profonde in corrispondenza del capitello; per gli elementi maggiormente fessurati si prevede l’inserimento di un profilo metallico entro la colonna mediante carotaggio, mentre per gli altri elementi è in programma un rinforzo mediante cerchiatura metallica, oltre ad interventi di consolidamento con imperniature ed iniezione delle lesioni.
Saranno inoltre condotti degli interventi sulla copertura, con la rimozione dei coppi esistenti e delle eventuali guaine e onduline sottocoppo fino a raggiungere il tavolato e la successiva realizzazione di nuovo manto di copertura in coppi di recupero, con listellatura sottocoppo e guaine impermeabilizzanti.
Si prevede inoltre la sostituzione dei serramenti presenti sugli abbaini con nuovi serramenti in legno, al fine di rimuovere le infiltrazioni d’acqua.
Durante i lavori sarà inoltre installato un sistema di monitoraggio per il controllo continuo del comportamento dell’edificio, anche in relazione a possibili movimenti a livello dele fondamenta.
Il progetto ha già ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza, così come il parere di massima favorevole del Genio Civile di Belluno.
L’intervento, come detto, ha un quadro economico di spesa complessivo pari a 1 milione e 100 mila euro, dei quali 746 mila per lavori e la parte restante per oneri accessorie ed imposte. L’investimento sarà coperto per 550 mila euro grazie ad un duplice contributo della Regione Veneto, per 200 mila euro con il ricavato di alienazioni immobiliari e per la parte restante di 350 mila euro con l’accensione di un mutuo.
“Con la delibera adottata nell’ultima seduta di giunta andiamo a concludere un iter lungo e complesso su uno degli edifici-simbolo di Piazza Maggiore e della cittadella”, sottolinea l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Feltre Andrea Bona. “I lavori programmati rappresentano un intervento peraltro necessario, al fine di mettere in sicurezza lo stabile sul piano antisismico, dopo le problematiche emerse negli scorsi anni. Contiamo di appaltare il cantiere a breve per dar via in tempi rapidi ad un intervento che sarà comunque complesso e delicato, visto anche che lo stabile ospita alcuni importanti uffici comunali”, conclude l’assessore Bona.