Venerdì 24 marzo alle ore 18:00 al Bar Insolita Storia di Belluno (vicino Piazza Piloni), in collaborazione con la Libreria le due Zitelle, si terrà la presentazione del libro “L’inquietante morte di Lea Luzzatto” di Roberto De Nart. Conduce l’incontro Anna Polifroni, avvocato del Foro di Belluno.
Il 17 dicembre 1946 è un martedì. A Belluno il termometro è sceso a 10 gradi sottozero. Sono passate da poco le ore 23, in fondo alle scale della villetta in via Feltre n.1 giace in una pozza di sangue il corpo senza vita di una ragazza di 23 anni. Il suo nome è Lea Luzzatto, si è da poco laureata in lettere all’Università di Padova ed ha appena iniziato la carriera di insegnante. Nella primavera dell’anno successivo avrebbe dovuto sposarsi con il suo ragazzo di Busto Arsizio che aveva prestato servizio militare come ufficiale a Belluno.
Il fatto fa molto scalpore in città perché coinvolge una famiglia della nota borghesia bellunese. Morte accidentale o delitto?
“Se processo ci sarà, sarà processo grosso e difficile” scrisse Egisto Corradi, futuro inviato di guerra del Corriere della Sera nel Corriere d’Informazione del 26 febbraio del 1948. La triste vicenda è ricostruita dall’autore attraverso gli atti processuali conservati all’Archivio di Stato di Venezia e dagli articoli dei giornali dell’epoca.
Il libro è in vendita nelle librerie e nelle edicole di Belluno. E in formato elettronico eBook su Amazon.