13.9 C
Belluno
mercoledì, Marzo 22, 2023
Home Cronaca/Politica Guardia di finanza. Truffa Bonus facciate, sequestrati 85 milioni. Venti indagati, giovani...

Guardia di finanza. Truffa Bonus facciate, sequestrati 85 milioni. Venti indagati, giovani originari di paesi dell’Est-Europa

I finanzieri del Comando Provinciale di Treviso, nell’ambito di un’indagine sul corretto utilizzo dei crediti fiscali relativi al cosiddetto “Bonus Facciate” – agevolazione
fiscale correlata agli interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici, che consentiva il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 90% dell’importo dei lavori realizzati – hanno dato esecuzione a una serie di perquisizioni e sequestri, delegati dall’Autorità Giudiziaria di Treviso, su 49 milioni di euro di crediti d’imposta e oltre 2 milioni di euro fra somme di denaro e altri beni nella disponibilità di venti indagati.
Nell’ambito dello stesso fascicolo processuale, nel mese di gennaio del 2022 il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso aveva già sequestrato agli indagati crediti fiscali per 31,5 milioni di euro e disponibilità liquide per 2,5 milioni di euro. Nel complesso, quindi, le indagini hanno permesso finora di assicurare al patrimonio pubblico circa 85 milioni di euro in crediti fiscali, disponibilità finanziarie e altri beni illecitamente detenuti.

I reati per cui si procede riguardano ipotesi di truffa e indebite percezioni a danno dello Stato nonché riciclaggio, reimpiego in attività economiche e autoriciclaggio dei proventi illeciti da parte di venti indagati, perlopiù giovani originari di paesi dell’Est-Europa, residenti tra le province di Bolzano, Venezia, Catania, Treviso, Rovigo, Padova, Bari e Pesaro Urbino che, per realizzare il meccanismo di frode, nel 2021 avevano strumentalmente
attivato partite Iva per ditte edili, attestando falsamente di aver compiuto i lavori che davano diritto a generare questa particolare tipologia di crediti.

Fra gli indagati figura poi il titolare di uno studio di consulenza fiscale di San Biagio di Callalta, che ha curato la costituzione delle aziende intestate agli stranieri e che, dai riscontri investigativi, emerge quale ideatore dell’intero disegno criminoso.

I crediti d’imposta, ottenuti fraudolentemente e all’insaputa dei proprietari degli immobili – che hanno negato di aver intrattenuto qualsiasi rapporto con gli indagati – sono stati in parte monetizzati mediante cessione a istituti di credito, in parte ceduti a ditte individuali create ad hoc ovvero a società terze.
Le indagini proseguono, anche per ricostruire compiutamente tutti i passaggi di denaro successivi alla monetizzazione dei crediti fittizi e, a tale scopo, sono già stati attivati i canali di cooperazione internazionale per tracciare e sequestrare i proventi dei reati commessi, inviati all’estero per eludere od ostacolare gli accertamenti.
L’intervento testimonia, ancora una volta, l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza di Treviso nell’attività di contrasto alle condotte che pregiudicano il corretto impiego delle ingenti risorse pubbliche, stanziate per sostenere la ripresa a seguito della crisi economica collegata all’insorgere dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
I sequestri eseguiti, inoltre, sono un segno tangibile della capacità della Magistratura e delle Fiamme Gialle di assicurare concreta e immediata efficacia all’attività repressiva, scongiurando ulteriori circolazioni di crediti fittizi e, conseguentemente, più gravi danni per le casse dello Stato e il corretto funzionamento dei mercati.

Share
- Advertisment -

Popolari

Lions Club Belluno: via al corso progetto genitori

Corso gratuito di formazione e aggiornamento per il “Mestiere più difficile nella vita: quello di genitore. Avvio sabato 25 marzo Il Lions Club di Belluno,...

La Nato chiede immunità per l’uranio impoverito e si prepara a usarlo in Ucraina

La decisione del governo britannico di fornire munizioni all'uranio impoverito alle forze armate ucraine è l'ennesima prova del fatto che a Stati Uniti, Nato...

Ultima assemblea del Consorzio DMO Dolomiti divenuto fondazione

Belluno, 21 marzo 2023 - Questo pomeriggio alle 15.30 si è svolta l’ultima assemblea dei soci della DMO Dolomiti nella forma giuridica di Consorzio...

Ritrovato senza vita il pescatore disperso da ieri sera nel lago artificiale di Senaiga

Lamon, 21 marzo 2023 - E' stato ritrovato, poco prima di mezzogiorno dai sommozzatori dei vigili del fuoco il corpo purtroppo privo di...
Share