Il Comune di Ponte nelle Alpi “acquisisce” l’ex latteria di Cugnan e la mette a disposizione del volontariato e della comunità, nell’intento di valorizzare e promuovere il patrimonio storico del territorio.
Lo stesso Comune ha una storia importante legata alle cooperative di consumo e alle ex latterie. Ogni paese, infatti, ha un edificio che, a partire dal 1800, è stato creato dalle popolazioni locali per la distribuzione di alimentari, la lavorazione lattiero-casearia e la ristorazione. Negli ultimi decenni, grazie all’opera dei comitati frazionali, molti di questi spazi sono stati recuperati, tanto da diventare luoghi di aggregazione sociale. Non solo: alcune fra le cooperative di consumo, come a Quantin e Soccher, sono ancora funzionanti, mentre quella di Polpet, sorta nel 1904, è una tra le più antiche di tutta Italia. In più, vanta diversi soci attivi e un consiglio di amministrazione.
Come emerge dallo statuto, le cooperative e le latterie venivano create per sostenere gli abitanti dei paesi, dare occupazione, aiutare le famiglie di emigranti e i più poveri. Ecco perché un mondo così straordinario va mantenuto e valorizzato. «Per alcune di queste realtà – riferisce il sindaco Paolo Vendramini – ci sono stati alcuni ostacoli di natura economica, legati ai costi di gestione e manutenzione. Non a caso, stiamo monitorando tutte le situazioni, condividendo il percorso con gli abitanti dei paesi, i soci e i singoli direttivi». Il percorso è appena partito: «Abbiamo iniziato con le esigenze dell’ex latteria di Cugnan e il consiglio comunale ha preso in carico l’edificio, ceduto gratuitamente dal circolo San Silvestro che ne deteneva la proprietà. Lo spazio continuerà a essere un punto di riferimento per il paese».
Gli assessori Marta Viel e Pierluigi Dal Borgo, che hanno seguito da vicino l’iter, concordano nel sottolineare «l’impegno dell’amministrazione a valorizzare le frazioni. Abbiamo voluto dare una mano concreta al volontariato e all’associazionismo, anche perché crediamo molto nel valore di questi luoghi: siamo convinti che debbano rimanere dei punti fermi e aggreganti. Dopo Cugnan, ci stiamo concentrando sull’ex latteria di Arsiè, dove la scorsa settimana si è svolto un sopralluogo dei responsabili dell’ufficio tecnico comunale per predisporre l’iter necessario».