HL IMMOBILIARE BELLUNO-SICELL GS VOLPE 2-3
PARZIALI: 21-25, 23-25, 25-22, 25-16, 14-16.
HL IMMOBILIARE BELLUNO: Vendramini 3, Costa 13, Fantinel 14, Fioretti 13 Fiabane 15, Zago 15; Ingrosso (L), Casanova (L), Zambon, D’Isep. N.e. Casagrande, Buzzatti. Allenatore: L. Nesello.
SICELL GS VOLPE: Scarparo, Tosini (L), Lunardelli, Bonora, Botnaru, Toffanin, Pinotti, Pegorari (L), Zocca, Bonfante, Magon, Sgardiolo. Allenatrice: S. Ghisellini.
NOTE. Durata set 29′, 27′, 26′, 26′, 25′, 18′; totale 2h05′. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 16, muri. 12.
Al di là della classifica e indipendentemente dall’esito della stagione, queste ragazze hanno dentro qualcosa di speciale. Perché chiunque, sotto 2-0 nel conto dei set e al cospetto della terza forza del campionato, avrebbe mollato. Chiunque, non loro. Non le lupe: trascinata dallo splendido pubblico del De Mas, la formazione bellunese ha avuto il merito di riannodare il filo delle sue certezze. E di risalire la corrente. Scambio dopo scambio. Punto dopo punto. Con una prova di squadra e di carattere. Peccato per il tie-break e per il mancato lieto fine, ma la sostanza non cambia: la HL Immobiliare Volley c’è. E vuole recitare un ruolo di rilievo nell’ultima e decisiva parte di stagione.
CINQUE IN DOPPIA CIFRA – Grande prova collettiva, si diceva. E la conferma arriva dalle cinque atlete in doppia cifra: a cominciare dalle due centrali (30 punti complessivi ed equamente distribuiti, con 5 muri di Fiabane e 3 di Zago), fino alla capitana Fantinel (da applausi anche in ricezione), passando per Costa e Fioretti. Bene pure Vendramini in regia, mentre nel ruolo di libero, a partire da metà primo set, si è destreggiata al meglio Casanova.
COPIONE DEL MATCH – «Una buonissima prestazione – commenta nel post partita coach Lorenzo Nesello -. Siamo andati a un soffio dal vincerla: sul 13-9 nel quinto set, ha fatto la differenza un importante turno in battuta delle avversarie. Dispiace per le ragazze, avrebbero meritato il successo: tutte hanno dato il loro contributo». Dal terzo parziale, è cambiato in maniera radicale il copione del match: «Non ho avanzato richieste particolari alle atlete, ho solo detto che avevamo l’ultima possibilità per raddrizzare la sfida e dovevamo giocarcela al meglio». La Sicell Volpe non è sul podio per grazia ricevuta: «Abbiamo affrontato una compagine di caratura, che si muoveva all’unisono e praticava una buonissima pallavolo. Serviva una gara maiuscola ed è arrivata. Nel quarto set, le rodigine hanno commesso solo 4 errori, ma siamo riusciti ad avere ugualmente la meglio».
MORALE – La morale del match, in fondo, è piuttosto semplice: «Se ci esprimiamo al massimo, possiamo competere pure con i sestetti d’alta classifica – conclude Nesello -. L’importante è crederci e mantenere questo spirito di sacrificio, oltre al desiderio di lottare e di buttarsi su ogni pallone. Spirito che andrà poi trasferito nelle prossime partite. E in allenamento».