Belluno, 28 gennaio 2023 – Ieri nel tardo pomeriggio nella sede della Confartigianato a Belluno si è tenuta l’Assemblea della DMO Dolomiti riunita per approvare il bilancio di previsione e il piano operativo del 2023.
Il progetto, approvato all’unanimità, completa il progetto Vivere le Dolomiti in attesa della
trasformazione operativa della DMO da Consorzio misto pubblico privato a Fondazione, con la nomina, prevista per il mese di marzo, del nuovo Cda.
Il momento più significativo dell’Assemblea è stata la votazione per l’aumento delle quote: i soci hanno votato all’unanimità per l’aumento delle quote associative che passano da 123.479,99 euro all’anno a 220.745,00. Il budget più importante sarà versato dalla Provincia e dalla Camera di Commercio con 22.000 euro a testa. Cortina è il Comune che impegna la cifra più alta con 21.938,82 euro.
Grande la soddisfazione dell’amministratrice unica Alessandra Magagnin: “Questa decisione
dimostra che tutti quanti hanno preso coscienza dell’importanza della DMO. Aumentare le quote ora è uno sforzo importante perché implementare la struttura: la nuova Fondazione avrà un direttore che sarà la figura cardine oltre che al Cda. Dai due dipendenti attuali si passerà a nuove assunzioni. Sarà un cambio di marcia per tutto il territorio.”
“Ringrazio i soci che hanno capito l’importanza di rinforzare la struttura con un sacrificio economico che porterà a un’operatività maggiore della DMO in attesa dei nuovi finanziamenti in arrivo” il commento di Michele Basso direttore della DMO Dolomiti.
Per Elisa Calcamuggi, responsabile marketing e comunicazione della DMO, è una dimostrazione di fiducia: “Come responsabile marketing e comunicazione in carica da poco più di anno sono entusiasta di percepire che il territorio crede nella DMO. Promuovere l’intera provincia è un compito difficile per motivi diversi, i progetti che dobbiamo riuscire a mettere a terra sono tanti ed è fondamentale essere un team. E’ necessaria una squadra che operi con un obiettivo unico e che sia in continuo ascolto del territorio, allo stesso tempo è importante che il territorio si confronti e condivida con la DMO scelte e operatività perché questa è la modalità per crescere.”