
“Ci stupisce che il sindaco si stupisca dell’accusa di scarsa trasparenza”.
Comincia così l’affondo di Lucia Olivotto, consigliere di minoranza del Gruppo Insieme per Belluno bene comune, che mette in fila e contesta una serie di azioni poste in essere dalla Giunta De Pellegrin.
“In questi mesi – sostiene Lucia Olivotto – ci sono stati diversi esempi di scelte assunte dall’amministrazione e non comunicate nei tempi e nei modi opportuni ai consiglieri quantomeno di minoranza. Si può anche apprezzare che il sindaco tenga l’ufficio aperto, però forse non ha capito che l’organo deputato all’indirizzo politico ed al controllo è il consiglio comunale e quindi è in quella sede che vanno discusse le varie problematiche. Il Comune e la sua amministrazione non sono un gruppo che si trova a parlare, ma sono gli atti che parlano per esso”.
“Gli aumenti delle tariffe della Sersa ad esempio – prosegue Olivotto – sono stati decisi in giunta e mai discussi. Le commissioni vengono talvolta convocate in giornate ed in orari poco consoni come ad esempio sabato mattina oppure alle quattro del pomeriggio rendendo quindi più difficoltosa la partecipazione. Infine pensando ad una delle ultime variazioni di bilancio per la quale abbiamo chiesto come gruppo ‘Insieme per Belluno bene comune’ dove sarebbero stati utilizzati gli ulteriori 30.000 euro destinati al turismo non ci è stata data risposta né in commissione né in consiglio e soltanto con la delibera di giunta pubblicata due giorni fa all’albo abbiamo potuto verificare che questi fondi sono stati destinati alla società Nevegal 2021.
L’amministrazione fa le proprie scelte – conclude Olivotto – però la trasparenza, almeno per noi, è altra cosa”.