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Bolletta da 53mila euro per un solo mese, Alleghe deve chiudere il palaghiaccio Il sindaco De Toni: «Siamo dispiaciuti, ma il costo è proibitivo e insostenibile per le casse municipali»

Danilo De Toni sindaco di Alleghe

Lo stadio del ghiaccio di Alleghe deve chiudere. È una brutta notizia quella che arriva dal municipio. Venerdì è stata recapitata la bolletta elettrica del mese di agosto e la cifra è proibitiva: 53mila euro.
«È un valore cinque volte superiore a quello di un mese normale. Prima dei rincari a cui stiamo assistendo, un mese costava circa 10mila euro, con la centralina sullo Zunaia spenta; altrimenti si pagava ancora meno. Solo che con la siccità, quest’anno l’impianto ha prodotto pochissima energia: è rimasto inattivo da fine dicembre a fine aprile e in questo periodo ha avuto una produzione di kW irrilevante rispetto agli scorsi anni», spiega il sindaco, Danilo De Toni. «Con il trend dell’ultima bolletta, il costo di un solo mese vale quanto il costo di circa metà anno. Impossibile tenere aperta la struttura a queste condizioni».
La scelta dell’amministrazione comunale è obbligata, seppur sofferta. Il palaghiaccio infatti serve non solo i turisti, ma anche la locale squadra di hockey, il pattinaggio artistico con un vasto settore giovanile, che svolge attività sociale a tutti gli effetti.
«Quest’anno avevamo ritardato la riapertura estiva, posticipandola da luglio ad agosto, proprio per ridurre i costi, alla luce dei rincari» sottolinea il sindaco Danilo De Toni. «Ma abbiamo riaperto proprio per dare continuità all’attività della squadra Hockey Alleghe e al pattinaggio artistico che danno la possibilità di fare sport a oltre 100 bambini e ragazzi dell’intera vallata. In questo senso, lo stadio del ghiaccio ha sempre rappresentato un servizio per tutto l’Agordino, erogato dal Comune di Alleghe che da sempre ha sostenuto da solo i costi. Adesso però non possiamo più sostenere un onere simile. A malincuore l’ho già comunicato al presidente della società sportiva, Adriano Levis, dicendogli che non appena il costo dell’energia elettrica tornerà a livelli accettabili e si creeranno delle condizioni sostenibili, studieremo le modalità di riapertura. Farò lo stesso appena possibile con la responsabile del settore pattinaggio».
Al momento il PUN (Prezzo Unico Nazionale) dell’energia elettrica si aggira attorno a 0,794 euro/kWh, mentre era a circa 0,11 euro appena un anno fa. «Le stime parlano di un ulteriore rialzo dei prezzi a settembre» conclude il sindaco De Toni. «Tenere aperto il palaghiaccio potrebbe significare un costo impensabile, solo di elettricità, in un anno. Risorse che un piccolo Comune come Alleghe non ha».

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