Cortina d’Ampezzo (BL), 05 – 09 – 22 Attorno alle 16.40 il 118 è stato allertato da una persona che, mentre stava camminando lungo il sentiero numero 9 che da Campo Croce porta al Rifugio Fodara Vedla, si era imbattuta in un uomo accasciato a terra, la compagna che tentava di rianimarlo, e non essendoci campo era corsa a trovare segnale per dare l’allarme. Sul posto, in località Bosco de Rudo a 1.950 metri di quota, è quindi arrivato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, affiancato da una squadra del Soccorso alpino di Cortina sopraggiunta in quad. Purtroppo al personale medico, subentrato nelle manovre, non è restato che constatare il decesso del 65enne di Valle Aurina (BZ). Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata trasportata al Rifugio Fodara Vedla, dove è stata portata anche la compagna sotto shock, e dove sono arrivati il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina e il Soccorso alpino di San Vigilio di Marebbe che ha preso in carico il corpo senza vita dell’uomo.
Belluno, 05 – 09 – 22 Attorno alle 14 una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore è salito in fuoristrada al Rifugio Venezia dove, poco distante, un’escursionista tedesca di 51 anni era scivolata riportando una sospetta lussazione del polso. Dopo averle immobilizzato la mano, i soccorritori l’hanno caricata a bordo e trasportata a Vodo al rendez vous con l’ambulanza, partita in direzione dell’ospedale di Belluno.
Verso le 14.20 è stato invece attivato il Soccorso alpino del Centro Cadore per un infortunio sotto il Rifugio Baion. Scendendo assieme al marito un po’ fuori dal sentiero in mezzo al bosco, una 70enne di Bovezzo (BS), si era fatta male a una caviglia. La donna era risalita poi poco distante dalla strada. I soccorritori l’hanno quindi raggiunta e, dopo averle prestato le prime cure, l’hanno imbarellata e trasportata fino alla jeep, per poi accompagnarla alla macchina, con cui si è recata autonomamente all’ospedale.