Belluno, 9 agosto 2022 – Nella giornata di ieri la Squadra Mobile di Belluno ha dato esecuzione a 2 provvedimenti cautelari, emessi dal GIP presso il Tribunale Ordinario, su richiesta della Procura della Repubblica, per delitti in materia di stupefacenti.
Il primo, a carico di L.P., bellunese di 19 anni, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Ponte nelle Alpi, prevede l’aggravamento di tale cautela con l’applicazione degli arresti domiciliari. Il giovane, all’epoca incensurato, era stato arrestato lo scorso 17 febbraio da un equipaggio delle Volanti nella zona di Cavarzano con l’accusa di detenzione di circa 100 grammi di hashish, oltre ad avere con sé la somma di 3400 euro in contanti .
Da questa prima attività d’iniziativa era partita l’attività investigativa della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, che aveva permesso di ricostruire le amicizie e la clientela del giovane, che incontrava al Centro ricreativo di Polpet di Ponte nelle Alpi.
Proprio in quello stesso periodo, gli agenti della Mobile erano stati avvicinati dai responsabili dell’Istituto Professionale “Dolomieu” di Longarone, che avevano segnalato il sospetto che all’interno della scuola alcuni studenti fossero dediti al consumo di droghe.
L’indagine permetteva di individuare R.A.S., 19enne italiano di Longarone, come il pusher che riforniva gli studenti del “Dolomieu” e che aveva come base la stazione di Longarone. Nei suoi confronti l’ordinanza cautelare prevede l’applicazione del divieto di dimora nel Comune di Longarone, luogo appunto dove si trovava la piazza di spaccio dell’indagato.
L’attività investigativa ha permesso pertanto di raccogliere utili elementi per attestare il circuito di attività di spaccio al dettaglio di sostanza stupefacente del tipo hashish, consistente in centinaia di cessioni al prezzo di 10/20 euro a confezione, soprattutto a soggetti minorenni, dai 15 anni, posta in essere dai due indagati.
Tra i contatti degli indagati. infine, l’indagine portava ad individuare un terzo 19enne, F.D. di Ponte Nelle Alpi, che nel mese di giugno è stato arrestato in flagranza con al seguito oltre 300 grammi di cocaina.