È una delle firme più autorevoli e ascoltate dai teatri di combattimento nel mondo. L’inviato speciale del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi racconta in “Guerra infinita” (Solferino) quarant’anni di conflitti rimossi, dal Medio Oriente all’ucraina. Attraverso i reportage in presa diretta in Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan, Siria, Libia e Ucraina. Il risultato è una sorta di grande romanzo di guerra che narra delle vicende, dei luoghi e dei personaggi degli ultimi quarant’anni. E Cremonesi ne parlerà a Una Montagna di Libri, la festa internazionale della letteratura protagonista della stagione delle Dolomiti a Cortina d’Ampezzo.
L’appuntamento è per Mercoledì 27 luglio 2022, alle ore 18 al Miramonti Majestic Grand Hotel di Cortina all’interno della rassegna Una Montagna di Libri.
L’incontro
«Sono vissuto a lungo nei conflitti, tra i soldati al fronte, più ancora con le popolazioni colpite, negli ospedali, assieme ai profughi, cercando di comprendere le loro ragioni e spiegarle. Intanto in Europa si magnificava il nostro come uno dei periodi più pacifici nella storia. Ma, come vediamo oggi in Ucraina, la guerra è sempre parte di noi e l’avevamo solo rimossa». Per Lorenzo Cremonesi, inviato del «Corriere della Sera» in prima linea sui fronti più difficili, il conflitto armato è il punto di vista ideale per ripercorrere la sua storia e quella del mondo in cui viviamo. Dal racconto del nonno tornato in licenza per 24 ore dalle trincee del Carso per sposarsi ai bombardamenti di Kiev, dal lungo lavoro come corrispondente da Gerusalemme fino ai fronti battuti da reporter in Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan, Siria, Libia e Ucraina, dal primo viaggio in bicicletta in Israele da ragazzo all’inchiesta sulla tragica morte sul campo della collega Maria Grazia Cutuli: una sorta di grande romanzo di guerra che intreccia storia familiare e reportage in presa diretta e narra vicende, personaggi e luoghi memorabili degli ultimi quarant’anni. Storie che ci aiutano a capire meglio il passato recente, il mondo di oggi e quello di domani.
L’autore
Lorenzo Cremonesi è nato a Milano nel 1957. È stato prima collaboratore, dal 1984, e in seguito corrispondente da Gerusalemme, dal 1988 fino al 2001, per il «Corriere della Sera», di cui è oggi inviato speciale. Tra i suoi libri Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz (Giuntina, 1984), Bagdad Café. Interni di una guerra (Feltrinelli, 2003), Inviati di guerra (Rizzoli, 2008), Da Caporetto a Baghdad (Rizzoli, 2017).