Riprendono le attività di sezione dell’ABVS – Associazione Bellunese Volontari del Sangue – di Chies d’Alpago. Limitate dalla pandemia negli ultimi due anni, finalmente un ritorno alla piacevole normalità.
“Abbiamo approfittato di questa bellissima giornata per la nostra classica Quattro passi con i donatori. Passeggiata che facciamo ogni anno con un itinerario diverso”. A raccontarcelo la segretaria della Sezione Desirée Dal Borgo durante l’uscita di domenica 17 luglio. Quest’anno è iniziata con al visita, inedita per molti, alla chiesetta dedicata alla Madonna delle Nevi in località Mont. Da lì hanno proseguito per San Daniele, un piccolo ristoro in casera, e poi il giro di Caotes. “Abbiamo concluso la nostra passeggiata fra i sentieri e i boschi dell’Alpago a Malga Cate. Ospiti di Franco e Illari che avevano organizzato la giornata della tosatura”. Ci troviamo nel territorio della Regola del Monte Salatis. Ma è il periodo in cui la cooperativa agricola Fardjma si dedica alla raccolta della lana in tutto la Conca dell’Alpago. Conferita da una ventina di soci, hobbisti e professionisti, che portano avanti la tradizione e garantiscono la sopravvivenza della pecora di razza alpagota. Riconosciuta a rischio estinzione fin dal 1992 dall’Europa.
“Un bel momento conviviale fra noi donatori, e futuri donatori, – continua Dal Borgo – fra le bellissime note del complesso Liscio Spritz”. Talentuosa orchestra del posto neonata da musicisti di esperienza. Ma lo scopo di queste iniziative è duplice: ritrovarsi fra amici e donatori e reclutare nuovi donatori di sangue. Le richieste di sangue sono sempre elevate, anche d’estate, spiega la Segretaria. “Approfittiamo per lanciare l’appello: chi ha un’età compresa tra i 18 e i 60 anni può contattare il centro trasfusionale di Belluno oppure i referenti di zona e rendersi disponibile per donare il sangue”.