Investire sui luoghi di aggregazione e, in particolare, sui parchi gioco: per il Comune di Ponte nelle Alpi è un’assoluta priorità.
Tra i diritti riconosciuti dei bimbi e dei ragazzi, quello al gioco e al tempo libero è certamente uno dei più qualificanti. La progettazione di spazi ludico-ricreativi è essenziale per la qualità della vita e per comunità a misura di giovani. Inoltre, i parchi sono luoghi di ritrovo per famiglie e nonni: al termine di due anni di Covid, l’aggregazione diventa ancor più importante.
Così, dopo il taglio del nastro della rinnovata Biblioteca civica, del teatro “Pierobon” e prossimamente del PalaQuantin, l’assessorato al territorio coordinato da Marta Viel, interviene con 50mila euro per la riqualificazione e sistemazione dei parchi in tutto il territorio comunale di Ponte nelle Alpi. Gli stessi parchi e le piazze saranno centrali pure durante l’estate per manifestazioni culturali e sportive dedicate a famiglie e bambini.
L’area verde di Paiane (Scuola di Musica) sarà rinnovata con panchine, nuovi giochi e la pavimentazione anti-trauma. Così anche per i parchi di Soccher, Cugnan, Losego e Nuova Erto, dove verranno posizionati ulteriori stalli gioco. E ad Arsiè, la fontana.
Anche le aree esterne alle scuole saranno migliorate grazie all’aggiunta di nuove attrattive a Col di Cugnan (scuola primaria) e a Ponte nelle Alpi (materna degli Zattieri). Infine, saranno portate a termine le opere per l’area verde in viale Dolomiti tra il Dechatlon e il Famila, con la definitiva alberatura e il posizionamento di alcuni giochi. Nel bando di rigenerazione urbana, a cui il Comune ha aderito, sono previste infine delle aree di sosta e ristoro a Vich, Cugnan e Cornolade.