Venerdì 27 maggio l’anteprima del tour turistico teatrale ‘Teatri fuori dai teatri’ è sul fiume Piave: a Quero Vas (BL), in scena le “Storie di fiume” della Compagnia di Arti e Mestieri
“Teatri fuori dai teatri”, il Festival estivo di teatro e ambiente che la Compagnia di Arti e Mestieri di Pordenone organizza da più di 20 anni in Friuli Venezia Giulia e in Veneto, e il cui programma è atteso per l’estate 2022, inizia il suo tour turistico teatrale con un evento di anteprima sul Piave. Venerdì 27 maggio al Centro Culturale di Quero Vas (BL) in Via Nazionale 17 (ore 20.30), il fiume sacro alla patria è di scena con lo spettacolo “Storie di fiume – Racconti del Piave” di Giulio Ferretti e Bruna Braidotti, anche interprete al fianco del musicista Nicola Milan.
La drammaturgia fluviale è una delle caratteristiche più originali del repertorio della Compagnia di Arti e Mestieri. La direttrice artistica, attrice e regista Bruna Braidotti si è distinta da nord a sud della penisola anche per questa sua specialissima modalità di raccontare il territorio restituendo al pubblico il patrimonio di storie legate ai luoghi d’acqua. E lo fa in modo ironico e divertito, inframezzato dai canti popolari nati sul fiume come il Piave, senz’altro uno dei più indagati e percorsi. Lungo le località montane si è trasmesso un patrimonio di racconti sugli Zattieri, nel basso corso del fiume sulla navigazione fluviale con i “burci”, ovvero le tipiche imbarcazioni fluviali, sulle vicende belliche, sullo stravolgimento idroelettrico del fiume, sulle storie fantastiche delle sirene d’acqua dolce chiamate “anguane”. Per ogni replica, l’autrice e interprete inserisce aneddoti, miti e curiosità che riguardano la storia di ciascuna località attraversata.
Nel tratto di Piave che va da Quero-Vas ad Alano e Segusino, si narrerà oltre che di Zattieri anche dei flussi migratori di molti abitanti nelle Americhe, a causa delle periodiche alluvioni provocate dal Piave e dalle conseguenze della prima guerra mondiale di cui il Piave fu fronte e di cui è ancora vivo il ricordo delle drammatiche vicende subìte dalla popolazione.
Le incursioni estive sui fiumi del Nord-est di “Teatri fuori dai teatri” nascono nel 2000 allo scopo di rigenerare il territorio come luogo dell’identità collettiva, di vita e di relazioni, facendo riscoprire le culture locali attraverso la narrazione dei processi storici a loro interconnessi. Questo intenso lavoro di restituzione della cultura fluviale portato avanti nel tempo da Bruna Braidotti è attualmente affiancato dalla realizzazione di un prodotto multimediale che raccoglie le ricerche fatte nell’arco di più di venti anni sui fiumi con due progetti sostenuti dalla Regione Friuli Venezia Giulia, “ANDAR PER ACQUE la navigazione fluviale sul Noncello Meduna e Livenza” e “DI QUÀ E DI LÀ DELL’ACQUA”, per rendere fruibile ad un più vasto pubblico il patrimonio di conoscenze che i fiumi ci riservano. Da qui il lavoro di sistemazione, catalogazione e registrazione delle ricerche realizzate dalla Compagnia di Arti e Mestieri in questi anni, cui faranno seguito delle presentazioni pubbliche.
“Teatri fuori dai teatri” fa parte della rete nazionale arte Ar.te. Arte nei territori, inserita in ItaliaFestival. Prossimo appuntamento con la rassegna: 18 giugno nell’ambito della Sagra di Turrida di Sedegliano, con lo spettacolo “Storie di fiume sul greto del Tagliamento”.
Info e prenotazoni: 0434 40115 – 340 0718557
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